martedì 6 dicembre 2011

MAGNIFYING GLASS - Eros Ramazzotti

appetizer

con i suoi 48 anni
entrerebbe a pieno titolo nella categoria

ma
il riccioluto
leggermente imbolisito
EROS RAMAZZOTTI
merita
onori e tributi
 per incarnare la risposta italiana
al cantante internazionale più feet-friendly che esista
avendo per di più il merito di averlo battuto sul tempo.

in una stagione in cui il piede maschile era ancora lontano dall'essere sdoganato
lui rappresentava per me
un faro
un avamposto
un modello in cui sperare.

ricordo una delle sue primissime esibizioni sanremesi
con pantalone alla zompafosso
e superga senza calzini.

burbero
un po' legato
con scarsa propensione al sorriso
capello corto
scucchia
e occhio vaccino
toccava a sua insaputa diverse corde della mia sessualità in itinere.

gli articoli sui giornarli
le copertine dei nuovi album
i video che accompagnavano le sue canzoni
(uno per tutti
il seppiato AMARTI È L'IMMENSO PER ME
con carrellata a partire da 3'17'')

erano spesso l'occasione per mostrare con fierezza
un paio di piedi forti, maschili
estremamente eccitanti
perché valorizzati dal piacere
evidente ai miei occhi
di lasciarli ammirare.

per la rubrica

il cantautore romano trapiantato al nord
che ha fatto dello svisare il suo credo
regala agli appassionati
forme generose e piene
modellate vieppiù
da un esercizio fisico costante
che ha migliorato il migliorabile
tonificato il tonificabile
esaltando curve e dettagli su una base già esaltante di per sé
l'arco si tende
la vena esce ad incorniciare la caviglia
il polpaccio completa il quadro.

col passare degli anni
qualcosa si appanna
ma la tendenza a liberarsi delle scarpe
rimane costante

io
tuttavia
voglio ricordarlo nei suoi anni d'oro
all'apice della sua coattaggine
col capello lungo
leccato sopra e sciolto dietro
in un trionfo di boccoli
mentre
con in braccio la sua chitarra
inforca una harley davidson presa a nolo
(la più sobria del concessionario)
e cavalca alla conquista degli states.
non c'è nulla di esile
delicato
snello
tutto è massiccio e pieno di vigore,
evidentemente curato ma virile
in un notevole esempio
di sfiorata perfezione

giovedì 1 dicembre 2011

feetmeetHOT - Il gioco del dito dritto

visto che i video del satellite HOT fanno ancora i capricci
e nell'attesa di trovare un sito in cui pubblicarli senza troppi problemi
ripiego sulle immagini
con la prima versione SPINTA del gioco del dito dritto!

martedì 29 novembre 2011

EYES ON FEET - poveri figli (e due!)

appetizer


dopo la triste storia di MARCO e DARIO
è il tempo di attraversare l'oceano
e dare il giusto risalto
alle vicende di un altro giovane e sfortunato ragazzo.

PATRICK
appena diciottenne
sin da piccolo ha dovuto imparare ad accettare l'incertezza del futuro,
a fare i conti con sogni che probabilmente non si realizzeranno,
a convivere con la frustrazione.

già a quindici anni infatti
l'ingombrante padre
anziché consentire al pargolo di vivere una giovinezza spensierata
fatta di playstation e due scambi a basket con gli amici
lo costringe ad aprire una fondazione filantropica
che sforna abiti da uomo eticamente sostenibili
e, addirittura, dona in beneficenza parte dei ricavi.

non contento
lo obbliga ad iscriversi ad un'agenzia di moda
che ora trama di farlo sgobbare niente di meno che per
Ralph Lauren e Armani.

chi riesce ad immaginare
i sacrifici del povero PATRICK?
lui vorrebbe sfondarsi di popcorn al caramello e cheese burger super size
come ogni americano che si rispetti
ed invece è costretto a curare il suo aspetto
ad andare in palestra
a scolpire dolorose tartarughe sul suo addome
il tutto per poter sperare nell'approvazione paterna.

non c'è da stupirsi se oggi
PATRICK
appare così
visibilmente depresso
bruttino
insicuro
costretto financo a sopportare l'impianto di una riviere di porcellana al posto dei denti!

eccolo
mentre corre ad una delle innumerevoli lezioni di ultimate-pilates
con il volto teso
la faccia spaurita
per il timore che il minimo ritardo venga segnalato all'inflessibile genitore
dalla palestra che, peraltro, possiede.
neanche il tempo di infilarsi le scarpe,
povero piccolo!

un timido saluto ai fotografi
rivela tutta la sua stanchezza,
la sua fragilità
sembra dire
CHE NE SAPETE VOI DELL'INFERNO IN CUI SONO COSTRETTO A VIVERE?

eppure
PATRICK
è figlio del suo tempo
e usa i social network come fanno tutti i ragazzi della sua età.
quante volte è successo che un grido d'allarme fosse affidato alla bacheca di facebook
o racchiuso in un video fatto col telefonino e pubblicato su youtube?
quante volte ci si è rammaricati per non aver dato il giusto peso
a quelle richieste di aiuto?
non succeda lo stesso per lo sfortunato modello
che ha scelto di cinguettare su twitter tutto il suo disagio:

“Jacuzzi In the rain is the most dope”
“If any of you are stressed or need somethig off your mind I advise working out and jacuzzis. It just works for me everytime.”

"Una Jacuzzi sotto la pioggia è una droga"
"Se qualcuno di voi si sente stressato o ha bisogno di staccare, il mio consiglio è ALLENAMENTO e JACUZZI. Con me funziona sempre."

quanti segnali di pericolo dietro un messaggio apparentemente spensierato.
il riferimento alla droga,
il bisogno di staccare!
quanto malessere alberga nel ragazzo!

ebbene
non me ne starò con le mani in mano!
lo salverò,
costi quel che costi.
lo ospiterò nella casetta di legno
e lo aiuterò a ritrovare l'equilibrio grazie a lunghe sedute di riflessologia
plantare.
gli restituirò la fiducia in se stesso
e lo riconsegnerò alla sua vita più forte e sicuro
in grado, persino,
di reggere senza crolli emotivi
una passeggiata in bici
con suo padre...
...ARNOLD!!

lunedì 28 novembre 2011

GOOGLING - I ragazzi del muretto

appetizer


torna dopo qualche mese
la rubrica dedicata ai
RAGAZZI DEL MURETTO
per omaggiare un volto noto
già ospite di queste pagine.

i suoi piedi
secondo me
superano di gran lunga il suo talento artistico
(che, a onor del vero, non ho avuto mai occasione di valutare!)

i mosaici che si intravedono sul fondo
mi riportano a Santa Maria in Trastevere
e questo vuol dire che
con un po' di fortuna
la foto sul bordo della fontana
avrei potuto scattarla io
ad ANTONIO SABATO JR...
...chissà come avrebbe preso
il mio modo particolare di ringraziarlo per l'esclusiva?!

venerdì 25 novembre 2011

FEETISH - regola numero uno!

appetizer

inglese
19 anni
alto due metri
 porta il 21 di scarpe
che tradotto in misure comprensibili corrisponde al 59
e tradotto in centimentri a
TRENTANOVE!

dice
lo prendo a scatola chiusa!
.
.
.
REGOLA NUMERO UNO

mai acquistare a scatola chiusa!

si rischia di trovarsi per casa
un bietolone con piedi malformi
e un conto chilometrico per il luminare di logopedia!

se proprio interessa la misura monstre
si preferisca allora
un over-size DOC

SHAQUILLE O'NEIL
con i suoi 2 metri e 16 centimetri
e un 60 abbondante di sneakers
sarà pure impegnativo da gestire
ma il gusto ci guadagna!

qui
la sua scarpa in mano ad obama

qui
lui!

GOOGLING - Stupiderie

che sbadato!
mi è caduta una carta!!

mercoledì 23 novembre 2011

GRANDI DELUSIONI - Mario Balotelli

appetizer

eppure solo qualche mese fa
se ne lodava la purezza eterosessuale
la rozzezza virile
l'incontaminata integrità estetica, neanche sfiorata dalle turpi devianze metrosexual.

la sua ruvidità finanche podalica
vinceva a mani basse contro il super-edulcorato RONALDO
laccato e patinato
sempre perfettamente abbronzato
levigato in ogni dove
come se a calcio ci giocasse qualcun altro al posto suo.

addirittura vanity fair
incoronava questo guascone colorato
a simbolo di unità nazionale
coprendo con tanto di bandiera
il fisico scolpito
di MARIO BALOTELLi!
il piede, certo, è vissuto,
rovinato,
non curato neanche quando è atteso in primo piano davanti all'obiettivo,
forse dimenticato
a giovamento dei bicipiti e del pettorale.
ma almeno c'è sostanza
e soprattutto
non c'è rischio che
in un ipotetico, utopico incontro
offenda le narici di chi usma
un deplorevole sentore di crema alla lavanda.

che delusione allora
essere testimoni
attraverso i giornali di gossip
dell'inquinamento sottile a cui neanche MARIO ha saputo sottrarsi.
che pena vederlo sdraiato al sole
pieno di inutili orpelli.
gli occhiali da vista con lenti farlocche,
le capezze
il cappellino portato al contrario
denunciano una inversione di tendenza rispetto allo stile grezzo a cui si era abituati.
inversione di tendenza ancor più evidente se la foto si allarga
ed entra in scena il sobrio, serio, spoglio
compagno di tintarella.
e quello che fin qui era ancora un sospetto
diventa una certezza
con lo scatto che segue
in cui nulla più di autentico è rimasto nel pur maschio calciatore
che sfila sull'arenile
dopo una seduta di make-up nella cabina extra lusso.
la maglietta bianca
infilata tutt'altro che distrattamente
in un orribile costumino indo-floreale.
il cappellino
questa volta da cocktail
indossato comunque nel verso sbagliato
gli orologi
i bracciali
le collanine con placchette dorate
e gli immancabili occhiali
spazzano via d'un colpo
tutti i crediti concessi a MARIO BALOTELLI

si confina
fino a nuove evidenze
nella rubrica delle

sabato 19 novembre 2011

EYES ON FEET - Rudolf

appetizer


seguo poco il grande fratello.
diventa ogni anno più indigesto,
pieno di femmine interscambiabili
e menti claudicanti
che ancora sperano di diventare chissà chi
una volta finita la reclusione
e non si rendono conto che se hanno una chance
è proprio durante la reclusione che dovrebbero giocarsela.

fortunatamente però
le esigenze televisive
che da tempo hanno voltato le spalle al contenuto
puntano tutte sull'estetica
e riempiono la casa di luci incandescenti
per illuminare a giorno ogni più piccolo anfratto.
la temperatura sale
e i concorrenti maschi
che non aspettano altro
buttano nel cesso le due magliette che hanno messo in valigia
uniformandosi al look minimalista
mutanda e microfono.

quest'anno
in particolare
uno fra tutti sfoggia con più profitto
il costume adamitico.
un paio di scatti presi da importanti rotocalchi di informazione
restituiscono tutto l'equipaggiamento di
RUDOLF

nel primo
il giocatore di rugby
ancora in fase di transizione estetica
mette in mostra purtuttavia quello che più conta
piede muscoloso
presente
massiccio
formato.

nel secondo
a transizione già avvenuta
colma la lacuna
ostentando vita stretta
tartaruga non spavalda
pelo misurato
e una appena accennata sicurezza di sé!

durante uno dei pochi scambi di idee in cui mi sono imbattuto
il povero RUDOLF
si lamentava con altri due coinquilini
di quanto fosse difficile per lui
trovare scarpe che facciano al caso suo,
con la sua misura abbondante
con la sua pianta esageratamente larga!!
tutto questo ovviamente
mostrando in diretta ai suoi amici la prova di una condizione così sventurata.
la regia,
manco a dirlo,
non è stata pronta
a cogliere l'attimo!

venerdì 18 novembre 2011

EYES ON FEET - Ashton Kutcher UPDATE

appetizer


sono notizie tristi.
la fine di un amore è sempre una sconfitta.
nessuno è al riparo, nessuno ha la ricetta dell'inossidabilità!
vittima di questi giorni
è una delle coppie più amate del panorama internazionale.
io
in prima persona
avrei voluto che durasse per tutta la vita
e invece
purtroppo
ho dovuto accettare la reatà
ASHTON KUTCHER e demi moore
si sono lasciati!
è dura
lo so
ma con impegno e buona volontà
si potrà sicuramente superare questo momento difficile.
intanto
di seguito
la sequenza fotografica con cui
ASHTON
vestito come un alluvionato cieco
ma sempre molto figo
accompagna la sua già ex
al battello che la condurrà all'esilio permanente
in luogo sconosciuto.
"NON ORA"
sembra voler dire ai fotografi
"ABBIATE RISPETTO PER UN MOMENTO COSÌ DELICATO"
un ultimo gesto d'affetto
per darle un po' di coraggio
e poi via
una spinta delicata ma ferma verso l'addio.
quanta amarezza!!

lunedì 31 ottobre 2011

feetmeetHOT - RISVEGLI


FEETISH - il dramma di una madre!

certe passioni
hanno radici profonde.

ricordo
prove generali di contatto
con i piedi di familiari più o meno stretti
fin dalla più tenera età.

giochi innocenti
ovvio
ma guidati da una curiosità ancora informe e tuttavia chiarissima nella mia testa
che poi è cresciuta insieme alla mia sessualità
fino ad avere oggi contorni definiti
ed esigenze (quasi sempre) gestibili!

l'unica differenza fra me e un bambino che inizia ora a misurarsi con le stesse inconsuete attrazioni
è che oggi arriva la mamma
col suo bel telefonino
e cattura il momento
schiaffiandolo su youtube:
la creatura
è innegabilmente affascinata dalle abbondanti misure del padre.
non riesce a distogliere lo sguardo
da quelle due barche che si muovono in modo strano
e inspiegabilmente seducente.

il gesto della mamma è pure comprensibile.
nella frenesia della condivisione mediatica
pure lei avrà voluto ritagliarsi un pezzetto di visibilità
e con animo candido
regalare al mondo un tenero spaccato di vita coniugale.
succede però che youtube è popolato
tra i tanti
da orde di feet-lover in grave stato di astinenza.
alla visione di un 47 in primo piano
(attaccato peraltro ad un bambalone che ispira tutt'altro che sesso)
se ne son fregati di onorare l'idillio,
di rispettare la purezza del momento
e hanno invece sciorinato apprezzamenti,
persino confessato invidie
sottolineando quanto fosse fortunata quella donna ad avere un marito così ben dotato!

la povera casalinga australiana
si è trovata di colpo catapultata in un mondo di cui probabilmente ignorava l'esistenza.
avrà trovato bizzarra ma divertente la prima dimostrazione di interesse,
un po' inquietanti le due successive,
avrà cominciato a sentirsi a disagio vedendo che alle prime ne seguivano altre.

la sua reazione è stata di gran classe.
non ha rimosso i commenti
non s'è manco sognata di rimuovere il video.
al quarantesimo complimento a tema
ha però rotto il silenzio con un comunicato ufficiale!

"TO ALL THE FOOT FETISH PEOPLE: PLEASE STOP SENDING US EMAILS AND COMMENTING ON MY HUSBANDS FEET!! NO OFFENCE, BUT THIS CLIP IS PURELY ABOUT MY BABY SON....NOTHING FOOT FETISH ABOUT IT AT ALL!. THANK YOU :) ONCE AGAIN, NO OFFENCE :)"

a tutti i signori feticisti
basta email e commenti sui piedi di mio marito,
senza offesa!

povera donna
calata in un mondo che non è il suo,
incastrata fra la frustrazione
e il politically correct!