venerdì 18 ottobre 2013

Stephen VERSUS Robbie - AMELLERRIFIC

appetizer

STEPHEN e ROBBIE hanno molte cose in comune.
sono entrambi canadesi
sono entrambi attori
sono entrambi supereroi.

STEPHEN
già da un anno
è OLIVER QUEEN
il figlio miliardario di una famiglia miliardaria
proprietaria di una delle società più importanti della città in cui vive.
scavezzacollo
trombatore impenitente
fino ad un naufragio che lo costringe su un'isola in mezzo all'oceano
popolata, manco a dirlo, da un manipolo di terroristi e criminali.
durante i cinque anni che il rampollo passa lì
vive sulla sua pelle la trasformazione da bambinetto viziato a macchina da guerra (coi valori di gandhi).
una volta riportato alla civiltà
sente l'irrefrenabile bisogno di lasciarsi alle spalle la sua vita passata
per incarnare un ibrido costruito con due parti di robin hood
una parte di batman
 una spruzzata di uomo ragno
e uno squeeze-and-drop di bruce lee!
per l'arco, che è stato lo strumento di sopravvivenza sull'isola,
forgia da solo le sue frecce
perché importante è l'arte del saper fare da sé!
si cuce una tutina verde col cappuccio.
si sporca la faccia col tappo di sughero bruciato così che neanche la sorella sia più in grado di riconoscerlo
e comincia a far fuori tutti i potenti che nel frattempo hanno mandato in malora la città per puro tornaconto personale
depennandoli dalla lista che il padre gli ha consegnato prima di spararsi un colpo in testa!
fin qui nulla di particolarmente originale!
il vero valore aggiunto di ARROW
è l'ostentazione della forza fisica del protagonista,
una agilità talmente tanto inverosimile da diventare irrinunciabile per chi guarda!
ogni freccia una tacca!
schiva pallottole senza fatica
e se qualcuno dei cattivi fa centro per amor di statistica
lui barcolla ma non molla e al massimo per l'episodio successivo
torna al suo allenamento preferito:
(che poi è anche il mio preferito!)

ROBBIE
da un paio di settimane
è il NEO di MATRIX con quel pizzico di mutazione genetica che si porta tanto ai giorni nostri
è l'eletto di un mondo parallelo che però è fuso con quello reale
in cui i poteri di teletrasporto, telecinesi e telepatia non sono una proiezione della mente ma simbolo dell'avanzamento evolutivo
dall'homo sapiens all'homo superior!
ancora è presto per inquadrare il suo personaggio in THE TOMORROW PEOPLE.
salta all'occhio però che non punti sul fisico per fare lo sborone!
lui è più cerebrale
e l'ha subito messo in chiaro con i suoi colleghi evoluti
quando
appena un quarto d'ora dopo aver preso coscienza dei suoi poteri
ha umiliato tutto il gruppo facendo cose che nessun altro è in grado di fare!


ebbene
STEPHEN e ROBBIE
sono chiamati oggi ad una sfida fra supereroi
per stabilire a chi affidare il solenne compito di salvare il mondo


STEPHEN
più maturo
più fisico
poggia su un piede più vissuto
sia sul set
che fuori

quando non è in giro a dare la caccia ai manigoldi
fa largo uso delle nuove tecnologie
condividendo momenti di serenità trascorsi un po' con la moglie
e un po' di più col suo cane
dimostrando un grande amore per gli animali
ma anche un mignolo destro affetto da gigantismo!
le condizioni generali sono buone
il piede è muscoloso e maschile
ma la pianta pare poco mossa
la base dell'alluce,
anziché essere florida e sporgente,
resta timida
donando al piede un poco invitante andamento a banana.

ROBBIE
più fresco e longilineo
sfoggia linee più delicate
l'arco è sempre debole
la caviglia è ultra-sottile
ma il carattere esce quando serve

un provvidenziale scatto in piscina
rivela dita lunghissime tanto da tendere al martello

mentre la sequenza di una scena ad alto contenuto di statistica
mette una seria ipoteca sulla vittoria finale
forse un tono muscolare meno aggressivo rispetto al suo sfidante
fa risaltare ancor meglio una misura generosissima, soprattutto in lunghezza!
le linee sono più regolari senza per questo sembrare meno virili
grazie a tendini in evidenza e a qualche apprezzabile spigolosità!
un dettaglio però richiama l'attenzione dell'occhio indagatore.
un sospetto andamento a banana che già caratterizzava il talento di STEPHEN.

sarà forse perché i due contendenti
oltre che entrambi canadesi
entrambi attori
ed entrambi supereroi
condividono pure lo stesso cognome?

sì,
STEPHEN e ROBBIE
AMELL
discendono dallo stesso ceppo!
sono figli di due fratelli,
bizzarra coincidenza che li rende cugini!

non osi separare l'uomo ciò che il sangue unisce.
la vittoria del più piccolo sul più grande,
del più cerebrale sul più fisico,
sia sancita soltanto per amore della verità.

difendano insieme l'intera umanità
l'uno essendo la mente, l'altro essendo il braccio
e lo facciano sulla stessa rete
e nello stesso giorno
preferibilmente di mercoledì

AMELLERRIFIC!!

giovedì 17 ottobre 2013

GOOGLING - Stupiderie

basta con i supereroi in calzamaglia!
decido io il dress-code del paladino che mi salverà!

martedì 15 ottobre 2013

TWITTER FILES - Marco Maddaloni

appetizer

dopo un iniziale idillio fatto di testosterone e napoletanità
MASSIMILIANO ROSOLINO
ha cominciato a rimpiangere la tenace ma mite SENSINI
rimpatriata anzitempo causa infortunio.

il suo nuovo compagno
MARCO MADDALONI
verace e competitivo judoka
non esita a rinfacciare sbagli di strategia al già olimpionico ora degradato a sportivo
 minando la serenità di squadra.

finora la coppia continua a vincere
e tutte le tensioni si sciolgono nella gloria del podio
ma se la fortuna deciderà di guardare altrove
PECHINO EXPRESS si arricchirà di una gustosa resa dei conti partenopea.

in attesa che il vesuvio si risvegli
molti cinguettii raccontano un passato interessante del pluricampione di arti marziali.

per la rubrica

pezzi di vita vissuta a piedi nudi o in infradito
grazie alla deformazione professionale di un atleta dalla statura contenuta
ma con ogni cosa al suo posto
anche se il cane/vitello falsa le proporzioni!

le fatiche per mantenersi in forma
lo premiano con risultati lusinghieri
mettendo in luce l'attesa mascolinità
e un abbozzo di testa di vipera che tuttavia rimane ampiamente sotto il livello di guardia.

l'immancabile momento della borsa del ghiaccio,
un must per ogni atleta che si rispetti,
aggiunge poco alla statistica

ma lo scatto vacanziero tira su le quotazioni

e una pausa allenamento lo catapulta nell'olimpo della pianta perfetta!

è buffo!
MARCO MADDALONI
ha surclassato avversari e collezionato medaglie
sudando sette kimono
(cosa di cui, peraltro, si compiace)
senza che il grande pubblico se ne accorgesse
e ora che mangia tarantole fritte
si trasforma in sex-symbol a gradimento trasversale!

se ne farà una ragione,
non c'è dubbio,
d'altra parte quello che conta è vincere...
...in tutti i campi di gara!

venerdì 11 ottobre 2013

EYES ON FEET - Alexander Skarsgård PREVIEW!

appetizer


il tributo a lui dedicato in veste di glorioso interprete di TRUE BLOOD
arriverà più avanti
perché il dolce, come vuole la regola, va lasciato per ultimo!

non posso però sottrarmi dal segnalare un video di freschissima pubblicazione
in cui un gigante ALEXANDER SKARSGARD
per l'occasione tornato vichingo dal lungo capello biondo
(ancorché posticcio)
si aggira in una casa-comunità come messia fra i discepoli
in mezzo a strani personaggi dalle manie ossessivo/compulsive
e solerti assistenti che registrano su un taccuino ogni suo movimento,
persino quando il movimento è fluido ed esce dal suo corpo!

non so bene quale sia il senso della creazione artistica.
mi basta che il regista abbia voluto ALEXANDER in vestaglia e senza scarpe
e che abbia voluto regalare in ouverture
un richiamo ad un passaggio biblico che in epoca BERGOGLIO è tornato molto di moda

(consigliasi visione in massima risoluzione)

mercoledì 9 ottobre 2013

GOOGLING - Il gioco del dito dritto

RIGOBERTO
si è di nuovo addormentato giocando da solo al
gioco del dito dritto
e ha lasciato il dito dritto a giocare da solo!
mi toccherà intervenire!

martedì 8 ottobre 2013

CINEMATOGRAFO - Buongiorno papà!

appetizer


con animo carico di aspettative
mi sono preparato ad investire un'ora e quarantacinque minuti della mia vita
nell'opera prima di un regista giovane
già attore
di cui si sono illustrate le grandi potenzialità mesi or sono.

certo,
nel dubbio
ho assicurato le sorti della serata con risotto zucca e taleggio,
dice sei pugni in due sarà troppo?
sì, ma una volta mantecato col burro, il formaggio, un po' di parmigiano, una spolverata de pepe,
alla fine che ce lasci?
tocca finirlo!

per fortuna
quel leggero torpore che da uno stomaco satollo si diffonde per tutto il corpo
fino a farlo fondere col divano
aiuta a superare senza troppo danno
una storia priva di sbalzi e di colpi di scena.
poco male, si dirà.
non è certo per i colpi di scena che ci si avventura in un film molesto già dal titolo

vero!
ma nel trailer si promettevano scene di vita casalinga
in uno pseudoloft parquettato con tanto di scala.
un ambiente pensato per il barefooting che infatti
già nelle anticipazioni
si gustava!


si spinge il feet-lover ad immaginare meravigliosi close-up
e tutto quello che si regala invece
è una condivisione di talamo che strizza l'occhio alle fantasie dell'etero curioso
e una sequenza di un bova assonato
appollaiato sui gradini
che,
per carità,
porta a casa il risultato
ma rimane pur sempre una conferma e non una rivelazione!
una conferma nel bene e nel male
dato che alla corposità sempre sfoggiata e ora resa ancor più generosa grazie al tempo che passa
si affianca un arco troppo debole
che già pesava nella sfida con l'espressivo GARKO!

la vera attesa
era per la statistica dell'attore/regista
di cui ancora troppo poco si è visto.
quanta delusione nel constatare che l'unico scampolo di emozione
è lasciato ad una distante ripresa dall'alto!
 l'occhio,
avido di conoscenza,
si fa più acuto e scorge praterie di maschio vello
caviglie cesellate
pelle ambrata.
ma è poco
troppo poco
per un'attesa così lunga.

lunedì 7 ottobre 2013

SUPER VINTAGE - Il bisbetico domato!

inauguro i quaranta con un SUPER-VINTAGE SUPER-CULT!

un CELENTANO d'annata
atletico e integralista
sfida una macchina a pigiare l'uva più velocemente di lui.

il film è

nella locandina
inspiegabilmente
manca ogni riferimento alla MAMI
stereotipata e abbondantissima governante,
vera colonna portante della storia.

oggi
qualunque esternazione di CELENTANO
soprattutto nelle vesti di profeta
mi provoca l'irresistibile bisogno di cambiare canale.
rivederlo però così disinvolto e musicale
in fattezze scimmiesche che mi apparivano ostiche qualche anno fa
e che ora invece non dispiacciono
mi sorprende e mi conquista.

e poi nel film
ELIA
spegne quaranta candeline,
più calzante di così...