mercoledì 19 settembre 2012

GRANDI DELUSIONI - Kellan Lutz

appetizer

suonano alla porta!
cazzo
un'altra volta quelli dei vini giordano!!
vi ho detto che non voglio le vostre miscele
e poi chi è il consulente di marketing che vi ha consigliato di usare 'sto termine?
"miscele"
sembra che la bottiglia che ti stai bevendo sia messa insieme con le scolature dei pranzi di matrimonio
(se va bene!)

 con questa serenità mi preparo a dare il benvenuto all'inatteso rappresentante
e invece si presenta ai miei occhi un signore distinto
elegante
senza neanche una valigetta!
ha il piacere di informarmi che il mio nome è stato sorteggiato per un concorso un po' particolare
e che si rende conto che potrebbe non interessarmi,
darmi fastidio, addirittura, potrebbe!

mi consegna una busta.
dentro c'è un biglietto scritto a mano:

hi
KELLAN LUTZ here
are you up for a scientific experiment?
you can have my feet, do whatever you want for a day.
will you take the chance?

un esperimento scientifico?
e cosa ci dovrei fare io con i piedi di questo tizio?
- dico sdegnato all'ufficiale che aspetta una mia risposta -
ma soprattutto
chi diamine è
KELLAN LUTZ?

il cerimoniere
leggermente spazientito
tira fuori dalla busta quattro foto
così, dice, mi posso fare un'idea

osservo con attenzione
e vedo un tipo dimesso
insicuro
bruttino
con l'evidente consapevolezza di passare inosservato
tanto da potersi permettere di girare d'estate con un cappello di lana in testa
fisicato a sua insaputa,
a disagio davanti ad una macchina fotografica
e con delle mani tozze
un po' viscide
per niente maschili.

accetta!
accetta!
ACCETTA!!
continua a ripetermi il mio cervello
ma io mi sforzo di mantenere il contegno di chi è abituato a gestire situazioni del genere ogni santo giorno.

non si potrebbero vedere i piedi del ragazzo?
- chiedo all'automa con fare distratto -
VA BENE, ACCETTO!
ops
non ho aspettato la risposta!

la triste realtà è che nessuno ha bussato alla mia porta,
neanche il rappresentante dei vini giordano!
ma se fosse realmente successo
io mi sarei fiondato nell'esperimento
per puro amore della scienza, s'intende,
e sarei andato incontro
a grandi falcate
ad una delle più

della mia feet-life!


quasi incredibile a dirsi
pare che KELLAN LUTZ
sbarchi il lunario
trovando ingaggi come modello e come attore.
nessun ruolo commerciale per lui
solo partecipazioni in pellicole indipendenti e raffinate
come l'altissima saga di twilight.
nato nel 1985 in north dakota
cresciuto fino a raggiungere i 185 centimetri
è il fratello di mezzo di sei fratelli maschi
probabilmente tutti anonimi quanto lui.

guardandolo mentre passeggia
non si ha l'idea dello sfacelo su cui poggia il suo corpo
anche perché è facile lasciarsi distrarre
da una prestanza generale di livello superiore alla media!
in più
ad un primo sguardo
la pianta sembra essere larga
l'arco presente
la caviglia ben delineata
solo il tallone leggermente piatto.

anche guardandolo dal basso
non parrebbero esserci particolari problemi

il test dell'acqua
esalta la pelle e l'appeal
ma funziona fino a che parte del piede rimane al sicuro nella sabbia.
una volta fuori
l'acqua
pur rimanendo preziosa
non compie il miracolo
 e le note dolenti cominciano a farsi sentire.

facile intuire come il punto debole di KELLAN
si concentri nelle dita.

finché sapientemente nascoste
il risultato è notevole
ma appena l'inquadratura cambia
un losco accavallamento incupisce gli animi!

uno scatto, pur patinato, svela un primo barlume di verità
è come se le dita fossero state staccate e poi riattaccate a casaccio.
lunghezze diverse
forme diverse
a bastoncino le prime due
a palloncino le altre
con un alluce che, unico eroe, pare salvarsi.

a complicare le cose
si aggiunge un'ulteriore disarmonia.
durante l'incedere
si palesa un antiestetico effetto rastrello
che possiede totalmente il piede destro
e che invece risparmia il sinistro
dettaglio di cui neanche roberto cavalli riesce a capacitarsi.

col senno del poi
quale sarebbe la risposta all'esperimento scientifico?
sì, le dita sono strane
un po' storte
a rampino
però magari
un giretto
per amore della ricerca...

si tituba ancora
allo stato dei fatti!
peccato che la discesa agli inferi sia appena iniziata!

il primo a cadere definitivamente
è il piede destro
che si mostra bolso e sotto stress
nella lunga camminata verso il gate di imbarco.
facile osservare un andamento innaturale delle dita.
partendo dal mignolo si evidenzia uno schema inedito che è possibile sintetizzare in
parentesi aperta
parentesi aperta
slash
slash
come nell'illustrazione che segue:

il piede sinistro
più cauto
più schivo
esce allo scoperto solo una volta a destinazione.
distratto dalla gioiosità del momento
KELLAN perde il controllo periferico
e lascia che il suo dramma venga immortalato dall'obiettivo.
 
 qui lo schema è leggermente diverso.
a cominciare dal secondo dito si esprime in
V rovesciata
parentesi chiusa
parentesi chiusa
così come si riscontra in figura:

a far da contorno
uno stinco bianchiccio e spelato
con strane cicatrici tondeggianti
e vene in evidenza
le unghie piccole e infossate
suggellano il disastro
tanto che il rovinoso stato in cui versano quelle del piede sinistro
quasi non peggiora una situazione già tragica.

quale sarebbe ora la risposta all'esperimento scientifico?
ora che la verità è svelata
quanta voglia rimane di immolarsi per la scienza?
con la morte nel cuore
rimetto la mia vincita nelle mani dell'ufficiale.
si proceda pure a nuova estrazione
mentre la mia coscienza
impietosa
mi costringe a condividere lo scatto del tracollo...
...e il disperante ingrandimento!

giovedì 13 settembre 2012

LA PERIZIA - Carlo

appetizer


"Ciao, mi chiamo Carlo, ho 25 anni.
Ho una passione per i piedi, specialmente quando ragazzi e ragazze gradiscono i miei.
Mi piacerebbe ricevere una valutazione da parte tua.
La loro misura è 45."

seguono complimenti e attestazioni di stima
sempre molto gratificanti
ma che in nessun caso varranno ad intenerire il cuore del perito
perché
come si sa
il perito un cuore non ce l'ha
o se ce l'ha
è perito a sua volta.

a rompere il ghiaccio
due scatti nella vasca da bagno.
l'accortezza di proporne uno pre...
e uno post abluzione...
...non lascia indifferenti
soprattutto perché testimonia la sensibilità di venire incontro a tutte le esigenze
da quelle più intense
a quelle più acqua e sapone.
la prima impressione che si ha però
guardando le foto
è che i piedi di CARLO abbiano camminato qualche anno in più
rispetto ai venticinque dichiarati.

sulla loro virilità non si discute
ma l'alluce non certo slanciato
e che vira decisamente verso le altre dita
non regala freschezza.
la forma nell'insieme sembra avere buone proporzioni,
con una pianta larga e un polpaccio che, quando c'è, fa sempre la differenza,
eppure l'insolito profilo TEMPERATO del quarto dito
e, in generale, la conformazione delle unghie
tolgono qualche punto.
non so quanto una limata vigorosa possa migliorare le cose,
certo è che il rapace è dietro l'angolo
il flacone di barbiturici è stretto in una presa inestricabile
la foto tuttavia è suggestiva,
dinamica,
convincente,
peccato che la location non sia stata mondata da dettagli che
ancora una volta
non ringiovaniscono

il vero punto debole del periziando però risiede altrove.
premesso che gli scatti presi dall'alto deprimono,
comprimono,
non esaltano,
quello che si coglie dalla visione aerea
è un esubero di materia nell'interno piede,
appena sotto la caviglia, in particolare,
che appesantisce l'arco fino a farlo scomparire.
le dita temperate e un po' scomposte
passano in secondo piano.
anche ad osservarli da sotto
pur in una ritrovata impressione di freschezza
la linea che unisce i due piedi è troppo chiusa,
a prova di luce
e denota una mancanza di sinuosità laddove ce ne sarebbe bisogno.
tutto compromesso, allora?
tutto da buttare?
per fortuna, a riscattarsi, CARLO ci pensa da sé
ed insiste con uno scatto aereo rivisitato e corretto.
con uso sapiente di jeans e posa plastica
cavalca la sua rivincita!
il piede sinistro si inclina inchinandosi al miracolo dell'apparizione dell'arco,
il destro, dal canto suo, fa sfoggio dei tendini e poggia il peso sull'esterno
mostrando una piega molto erotica, che non tutti hanno il dono di avere
e che incorona il mignolo, quasi rendendolo protagonista.

considerando i pregi e i difetti
le foto venute male e quelle venute bene
non posso negare un
7
al giovane CARLO
che però
da ultimo
cala l'asso.

per congedarsi dalla comunity
sceglie uno scatto malandrino e paraculo.

sarà pure un segno di debolezza,
sarà pure che il cuore del perito forse non è poi perito del tutto
ma premio con mezzo punto di bonus
il beato riposo dell'ormai periziato feet-friend

sabato 8 settembre 2012

LA GOCCIA - la fiera del dito dritto


al dito dritto
a volte
proprio non si può resistere,
ci si deve tuffare nel gioco!

e se il dito è uno,
vince chi ci arriva per primo...
...gli altri si arrangiano come possono!

LA GOCCIA - la fiera del dito dritto


il gioco del dito
che pure se non è dritto
va benissimo lo stesso!