venerdì 29 giugno 2012

TWITTER FILES - Matteo Tagliariol

appetizer

la mia passione per TWITTER cresce e cresce.
senza fare nulla
piovono statistiche
grazie alla condivisione compulsiva.

certo
 bisogna scegliere attentamente chi seguire,
bisogna FIUTARE il soggetto incline allo scatto perfetto.

un buon investimento si è rivelato
MATTEO TAGLIARIOL,
dice chi è?
è uno schermidore italiano
appartenente alla categoria lerch versione migliorata e fighetta

di certo i più lo ricorderanno
per il suo picco in carriera,
il suo momento più gratificante professionalmente parlando,
da identificarsi senza dubbio
nell'illustre partecipazione alla TALPA
reality di inarrivabile buon gusto

oggi invece
fa il suo ingresso nei

grazie ad un magistrale autoscatto!
l'alluce è leggermente svirgolato
ma tutto il resto c'è
compreso il tatuaggio che indica la via.

"scatto per i fetish"
dice un commentatore.

come dargli torto?!

EYES ON FEET - mai dire calcio!

appetizer


mentre continuano gli insopportabili EUROPEI
(e sembra proprio non vogliano finire)
è necessario un gesto di rottura
un movimento contro la etero-frenesia un po' ottusa che permette al calcio di schiacciare ogni altro sport!

 bisogna spostare l'attenzione su discipline nobili,
farsi guidare da veri sportivi
che lavorino molto
e scommettano poco.

già il tennis
aristocratico sport dai tratti raffinati
rappresenta una valida alternativa.
come non sentire la voglia di lasciarsi coinvolgere
da quel gran cerimoniere di NADAL?
e se a NADAL si dovesse muovere la critica di essere sempre il solito NADAL
come non subire il fascino di una eccellenza italiana
imperdonabilmente dimenticata nella feetchart proprio al tennis dedicata
qualche mese fa?
lui è FABIO FOGNINI
e ha tutte le carte in regola
per occupare i primi posti in classifica

il tennis è ancora troppo popolare?
qualcosa di più elitario?
si salti su un'auto elettrica
si selezioni un valente caddie
e via
insieme ad AARON RENFREE
storto altezzoso miliardario
a tirare di mazza
rigorosamente senza scarpe

troppo giovane?
la spagna rilancia con
JOSEF AJRAM
stagionata stella del triathlon
che con ossuta fierezza
si presta a copertine di patinati rotocalchi
e si chiede
DOV'È IL LIMITE?
non rendendosi conto di aver raggiunto spesso
quello di una serena godibilità!

troppo vissuto,
si obietterà,
ci vuole qualcosa di più fresco,
di più luccicante.
nell'eletta cerchia dei tuffatori si può pescare nel mucchio
anche con una benda sugli occhi
senza tema di rimanere delusi.
tanto per rendere onore alla gran bretagna
che, tra poco, ospiterà le olimpiadi,
la sorte può portare in dono
il dolce CHRIS MEARS

il mite NICK ROBINSON

lo smaliziato PETE WATERFIELD

chi poi
vuole rimanere a mollo nell'acqua
ma non può fare a meno di giocare con le palle,
calzi pure la cuffietta e si accomodi in vasca,
LEWIS HOLTBY
è lì che aspetta

il cloro però
va detto
non a tutti piace.
quel sentore di disinfettante può richiamare alla mente i pavimenti lavati dalla nonna
o peggio ancora, le corsie verde pallido del san camillo.

chi ha bisogno di tinte più forti,
di ritrovare il contatto con la madre terra,
si lasci accompagnare su per le montagne da ALEX HONNOLD
tenero ma nerboruto free climber barefeet
con un piede forse leggermente stressato
ma forte e formato come tutto il resto del corpo!

non basta ancora?
l'occhio di ALEX è troppo da cerbiatto?
DENIS DALLAN ci mette una pezza
e apre le porte all'abbondanza del rugby

e se una pezza non è sufficiente
si provi con due
la carica testosteronica della coppia
DOMNICK CRUX & URIJAH FABER
salta fuori dalla foto
e investe lo spettatore della voglia di seguire il match di arti marziali non meglio identificate.

in particolare
URIJAH
lottatore compatto che porta chiari su di sé i segni dei suoi avi di neanderthal
ammalia gli astanti con irresistibile grinta
certo,
l'occhio tende al vuoto
ma di sostanza,
più in basso,
ce n'è fin troppa!

d'accordo
vada per il corpo a corpo
ma centosessantotto centimetri sono troppo pochi,
dice l'eterno insoddisfatto.
si provi dunque con quella montagna di TRAVIS STEVENS
che
nell'antica arte del judo
sottomette i suoi avversari
sbattendoli a terra
e poi usandoli come sgabello!
non c'è gracilità nei suoi tratti,
solo tanta roba,
per tutti gli appassionati del beefy

eppure
la vera risposta agli EUROPEI,
la giusta alternativa per uno scempio su larga scala
si perfeziona compiendo scelte di nicchia,

...saltando su una tavoletta con le rotelle
insieme allo skater (e performance artist!) JUSTIN TILLER

...facendo due scambi a pallamano
con quel gran figo di MICHAEL KRAUS
talentuoso giocatore sottratto al mondo della moda!

...assaporando un'atmosfera da vecchia colonia inglese
in compagnia di KEVIN PIETERSEN
fulgido esponente dell'incomprensibile gioco del cricket!

...o assaporando il più entusiasmante esempio di dito a lollipop
ostentato da tale SONNY HIGGINS
atleta dello wakeboarding,
versione acquatica dello snowboard.

ancor meglio però sarebbe unire la distrazione dall'opprimente calcio
con l'appagante sensazione di aver fatto pure un'opera buona.

si porti allora fuori a cena SEBASTIEN TOVAR
lo si faccia parlare dei suoi interessi
dei suoi gusti
dei suoi progetti
offrendogli, nel mentre, litri e litri di alcol al fine di intontirlo a dovere.
il giorno dopo
quando, vestito come un pupazzo,
farà il suo ingresso in arena per portare a termine il suo lavoro sanguinario
vedrà davanti a sé
quattro tori anziché uno
e
con un po' di fortuna
li mancherà tutti e quattro!

giovedì 14 giugno 2012

LA PERIZIA - FeetAtt

appetizer


quella che segue è una perizia insolita!

FEETATT
ha espresso un desiderio che mi diverte soddisfare.

bisognerà dire che il periziando non mi è estraneo.
intercorrono tra di noi rapporti di lieta, non insozzata amicizia.
forse è per questo che non vuole sottoporsi al giuoco della mia valutazione.
forte del mio cordiale consenso,
intende, invece, rimettere la perizia all'intiera comunity,
che è invitata
pertanto
ad esprimere il proprio giudizio ed eventuale voto tramite commento.

non mi sento di escludere
a bocce ferme
mie personali considerazioni!

basti ai feet-lovers sapere
che FEETATT è un maschio di trentotto anni
calza il 43.

gradisce presentarsi con le foto che seguono:
un classico su sfondo neutro

un momento di relax alla finestra!

uno scatto che ha fortemente voluto inserire!

un risveglio mattutino

un ritorno a casa dopo una giornata di lavoro.

un bivacco sul sofà.

uno sprazzo di inaspettata creatività!

non pago
(e sotto mio caloroso consiglio)
FEETATT
si congeda condividendo un video,
niente di meno!

(e promette che la prossima volta,
se mai ci sarà,
si impegnerà a mettere il telefonino per il verso giusto!)

la parola alla comunity.