giovedì 30 giugno 2011

LA PERIZIA - Dexter

appetizer

tra compleanni
fraschette
veneti
giuramenti
traversate
tomàsie
pochissimi cazzi
e una considerevole quantità di mazzi
non si riesce più a garantire
neanche il più essenziale servizio pubblico!!

 il feet-lover DEXTER
già quasi un mese fa
chiedeva un parere proponendo alcuni scatti infraditati.

oggi
grazie ad un momento di calma
evado finalmente la pratica
e pubblico

ricordando che ci si muove pur sempre nella leggerezza e nell'ironia
(e il buon intenditor faccia tesoro di queste parole!!)

in allegato alla domanda
trovo un 42 e mezzo
portato a spasso per 34 primavere.
quello che penso
guardando le foto
è che se avessi dovuto valutare a occhio
avrei riconosciuto probabilmente qualche primavera di più!
a trarmi in inganno soprattutto
quello sparuto sprazzo di peli sopra la caviglia
segno evidente di un vello ormai andato
per colpa
chissà
di un calzino troppo violento
o di una predisposizione congenita.

le dita non aiutano a riprendere il passo con l'età anagrafica...
...l'irregolarità
altre volte apprezzata,
non è supportata qui da un sano vigore,
tutto sembra un po' fiacco,
un po' emaciato.
le vene sul dorso
che spesso danno una nota di aggressività
richiamano invece soltanto l'idea di una giornata particolarmente faticosa.
l'alluce un po' debole
completa un quadro non molto esaltante.

eppure
quando tutto sembra ormai perduto
un guizzo di vitalità
un colpo di coda
corregge la rotta che pareva destinata ad infrangersi sugli scogli dell'insufficienza.
un buon lavoro di inquadratura
un tendine tirato
un arco esaltato, pur volutamente,
riportano DEXTER a ridosso del sei!

un
6--
con cui si passa l'anno
e ci si ritrova a settembre
con la promessa però
di un'estate votata all'esercizio specifico
per ridare un tono a ciò che un tono non ha
vigore a ciò che vigore ha perso.
quanto al pelo superstite,
anche se mai avrei pensato di poterlo consigliare,
credo sia il caso di procedere
dopo una estrema unzione
allo sfoltimento definitivo.
uno stinco completamente calvo
non è sempre il male peggiore!

sabato 25 giugno 2011

L'ENCICLOPIEDICO - Giant - "Guarda dove metti i piedi!"

appetizer

a qualche mese di distanza
dall'ultima incursione
fra le mille sfaccettature che la passione per i piedi può vantare
torna l'angolo dell'approfondimento scientifico,
il momento della divulgazione.
sotto l'egida del sommo Piero
e l'infallibile esempio dello stimato figlio Alberto
segue il secondo numero de


credo attenga alla natura umana
desiderare che ciò che più stimola i sensi
ci si presenti magicamente in dimensioni spropositate!
chi vive un'attrazione orgasmica per la patata
(intesa come tubero)
è probabile che sogni di poter sguazzare
un giorno
dentro una piscina piena di classica San Carlo
e nuotare e mangiare
e ripetutamente venire
fino a farsi cogliere da una morte satolla e serena.

chi ha la strana fissazione
per le tette giganti
di certo immaginerà il momento del trapasso
asfissiato, povero lui, tra due mastodontiche mammelle.

il feet-lover
dal canto suo
durante l'evoluzione del desiderio podalico
sicuramente sarà stato attraversato dall'idea
di trovarsi di fronte ad un piede gigante
temibile e al tempo stesso eccitante
e provare l'ineluttabile piacere di abbandonarsi a ciò che non si può evitare
a quel che non si può combattere
e approfittare dell'istante
sperando, forse, di non far la fine della formica.

una fantasia del genere
ha fatto una breve visita anche fra i miei pensieri.
risale, e si ferma, al tempo delle scuole elementari
quando
senza capire bene perché,
sognavo di diventare talmente piccolo
da poter stare nella tasca del grembiule di un mio compagno di classe.
oggi mi pare ovvio come non fosse quello il mio ultimo desiderio.
allora non sapevo spiegarmi la strana sensazione che mi dava
immaginarmi gnomo e segregato.
solo oggi riesco a cogliere
tutta la carica erotica che tale condizione di attesa si portava dietro.
allora non riuscivo ad andare avanti
neppure con la fantasia
oggi so che
ciò che con fibrillazione aspettavo, rinchiuso in quella tasca
era il momento in cui una mano gigante avesse deciso di prendermi
e poggiarmi a terra
faccia a faccia
con il mio desiderio reale!

crescendo
la mia passione ha preso altre strade
e
seppure ancora sensibile al fascino delle dimensioni
è sicuramente rientrata nel campo di quelle umanamente raggiungibili,
trovando un pur comune 45 già pienamente soddisfacente!

altri invece
hanno eletto a loro libidine erotica principale
l'utopia di essere alti come un puffo
trovandosi costretti,
in evidente carenza di titani in carne e ossa,
a ricorrere al foto ritocco e al video editing

seppure ogni tanto si riescano a trovare rappresentazioni curate
con rispetto delle proporzioni e addirittura con le ombre al posto giusto
il più delle volte
i fotomontaggi hanno il sapore amatoriale
del fatto in casa, neanche con troppa calma
a volte ci si aiuta con frasi ad effetto
che rendano meglio l'idea di ciò che piace
a volte si dà tutta l'importanza al contesto
e si tralascia un po' troppo
la cura del dettaglio

ciò che però colpisce in particolar modo chi
come me
non condivide a fondo l'erotismo del GIANT
è la componente sadomasochistica della fantasia.

il colosso con cui si immagina di avere a che fare
non è mai il GIGANTE BUONO della valfrutta!
è sempre un marcantonio che
se va bene
è sbadato
e se va male
è spietato
con il risultato
sia nell'uno che nell'altro caso
di una inevitabile strage di ometti!

le foto rendono poco.
per rendersi conto del fenomeno e della sua vastità
è necessario sbarcare su youtube.
l'offerta è vastissima!

si va
dal video fatto in casa
con tanto di riproduzione paziente
in carta(pesta)
di una tranquilla cittadina di provincia,
presa diretta,
nessun taglio, nessun sottofondo musicale
solo una buona dose di tristezza


ad un più strutturato
più breve
e più efficace esempio
della durata di 8 secondi!


si passa poi alla produzione professionale
con tanto di casting e video promozionali.
sigla,
sottofondo musicale sempre epico,
audio realistico
e la tendenza
probabilmente voluta
di scegliere protagonisti con piedi molto vissuti




fino ad arrivare
ad esempi ben più curati
da ogni punto di vista
in cui
la passione puramente fetish
passa in secondo piano
ma incanta sempre l'occhio!!


come sempre
c'è chi si spinge troppo oltre
e non è difficile imbattersi in chi
non potendo schiacciare o veder schiacciare essere umani mignon
se la prende con gamberi
lumache
pesci rossi

di fronte ad immagini del genere
che saranno pure eccitanti per qualcuno
ma disturbano la maggior parte di chi guarda
preferisco rifugiarmi in atmosfere ben più innocue
ed infinitamente più di classe
grazie ad una vecchia conoscenza di queste pagine
uno YOUTUBER molto dotato
che per far piacere ad un amico
se la prende con chi ha i mezzi per difendersi!!

martedì 21 giugno 2011

NUOVI PADRI - Neil Patrick Harris & David Burtka

appetizer

l'evoluzione sociale è inarrestabile
con buona pace di Joseph.

cambiano i valori
i tabù si spostano
i costumi e le apparenze
anche le più leggere
si adattano ai nuovi equilibri.

così
è divertente osservare come gli antichi cliché
siano scalzati da quelli più moderni.

Neil Patrick Harris
attore americano affermato
che da qualche stagione ormai veste il ruolo di sciupafemmine nel serial
HOW I MET YOUR MOTHER,
dopo aver condiviso col mondo la sua storia d'amore con David Burtka
(incontrato sul set dello stesso serial, altro che sciupafemmine!),
si è subito uniformato agli standard omosessuali correnti
adottando due cagnolini
(che per convezione, si sa, devono essere piccoli e possibilmente brutti)
e facendosi immortalare insieme al suo ragazzo
durante la passeggiata di rito.
quasi tutto è rispettato.
la canotta c'è,
il bermuda c'è,
mancano le infradito ma
d'altra parte,
non ci si può vestire tutti i giorni come se si dovesse andare al GAY-PRIDE.

il tempo passa,
cadono le barriere,
alcuni paesi, più illuminati di altri,
hanno il coraggio di dare maggiore importanza a quanto si può amare e accudire un bambino
piuttosto che rimanere ancorati alle tecniche per metterlo al mondo,
ed è talmente evidente
quanto la società sia ben più pronta di chi la governa
ad abbracciare il cambiamento
che
stravolgimenti di così grande impatto
impensabili fino a qualche anno fa
permeano fin da subito
anche i più leggeri e frivoli comportamenti quotidiani.

lasciati a casa i cani
Neil e David
si uniformano ai nuovi cliché
anzi
li cavalcano
e si fanno immortalare
durante la passeggiata...con la prole!
scompare la canotta,
compare l'infradito,
a dimostrazione di una apprezzabile capacità nel dosare gli elementi di gaiezza
(e con gran beneficio per il feet-lover)!

la coppia
entra di diritto nella prestigiosa rubrica

e si incammina nel complicato sentiero del genitore
muovendo i primi passi...
...rigorosamente BAREFEET!

domenica 19 giugno 2011

FEET FRIENDS VIEWS - Rob

appetizer

per la rubrica

sono molto lieto di ospitare in queste pagine
i piedi di un amico che ho incrociato per la prima volta nel defunto feet.tv,
che ho ritrovato recentemente nel rinato footguys.net
e che però non ho ancora avuto modo di incontrare di persona!

vive a Madrid
città divertente
rumorosa
viva
e oggi indignata!

i suoi piedi sono belli come le fotografie che li ritraggono.
delicati e curati senza sconfinare nel pedicure-addicted!
esaltati da un occhio esperto che ne valorizza le forme e la sensualità
giocando sul matrimonio sempre azzeccato tra piede nudo e jeans
e posizioni forse un po' plastiche
ma di certo invitanti

quello che però ha fatto scoccare la scintilla,
ciò che ha suggellato l'indiscutibile affinità elettiva
è la particolare attenzione alla parte più erotica del piede.
il dorso
è valorizzato da scatti sapienti
che ne avvalorano tutto il talento
sottolineano l'armonia delle forme
e
sapientemente
non nascondono piccole irregoliarità
che fanno il risultato ancora più attraente,
l'asse italo-iberico sempre più forte,
il ritorno a Madrid sempre più vicino!!
VAMOS!!

venerdì 17 giugno 2011

GOOGLING - il gioco del DITINO dritto - aggiornamento!!


sembra che
con la segnalazione del DITINO dritto di Zack Randall
abbia aperto una borsa molto più profonda di quella di Mary Poppins!!

ora
grazie ad un pur anonimo lettore
scopro come il nostro
sia uso prestare le sue doti
in realizzazioni artistiche in cui i piedi la fanno da protagonisti:
certo
la scelta stilistica del regista
è sufficiente per la radiazione a vita dall'albo dei cineasti!
è difficile concepire qualcosa di meno erotico
di un gruppo di ragazzi che gioca a biliardo
infilando la stecca fra le dita dei piedi,
con un inevitabile scialo di punte tirate alla Parietti.
il piede prensile non è mai scusabile.
è inappropriato come un cane a cui si insegna a camminare su due zampe.

nonostante un'occasione allettante buttata nel cesso
si possono cogliere
alcuni momenti di indubbio interesse,
tutti concentrati alla fine del video.
che sia stato un momento di stanca del poco ispirato regista?
bisognerà seguire con attenzione
i passi del fresco Randall
soprattutto perché qualche primavera in più
non potrà non giovargli.
guardando il filmato
si ha la spiacevole impressione
che il fu ditino dritto
sia arrivato in bisca
subito dopo il catechismo propedeutico alla santa cresima!

mercoledì 8 giugno 2011

GRANDI DELUSIONI - Zac Efron

mi aveva quasi fregato
con le sue infradito quattro-stagioni

il suo tallone forte

il suo arco ultra-pronunciato

il suo ammiccamento, neanche troppo velato, al mondo del feet-fetish!

non so spiegarmi il motivo di questa avversione
ma il personaggio mi ha sempre infastidito,
così insignificante
pulitino
eppure idolo di adolescenti di entrambi i sessi,
emblema, tipicamente americano,
del bravo ragazzo plastificato
che tutte le ragazze vorrebbero come fidanzatino
che tutte le mamme vorrebbero come figlio
che tutte le finocchie vorrebbero come trombamico.

anche i suoi piedi
sciorinati ad ogni occasione
non mi hanno mai dato l'impressione di essere granché
e l'ossessione del feet-lover
che pure giungeva alle mie orecchie
pungolandomi affinché
tale Zac Efron
trovasse spazio in queste pagine
ha finito per rendermelo ancora più indigesto.

tuttavia
al dovere di cronaca non ci si può sottrarre
e dopo l'ultima sfornata di scatti balneari
andavo trovando dentro di me la correttezza
di riconoscere i meriti pure di chi si ha in spregio.

nonostante il suo evidente processo di standardizzazione americana
che
da ragazzetto tutto sommato naturale
foto dopo foto
lo restituiva sempre più gonfio
di ormoni, collagene e aminoacidi ramificati
mi preparavo a sottolineare il talento con cui cammina
spavaldo
verso la sua stella nella walk of fame!

ammetto
di esser stato particolarmente lento nella elaborazione dello svogliato elogio
ma col senno di poi
non posso che rallegrarmi del mio tentennamento.
nuove evidenze sono intervenute infatti
a dissipare le nubi che quasi mi avevano tratto in inganno.
grazie a scatti inconfutabili
confermo oggi i miei sospetti della prima ora
e senza altro indugio
iscrivo
l'attore e ballerino americano
Efron Zac
nel grondante registro delle

due sequenze lo incastrano incontrovertibilmente.

due passeggiate ad alta definizione
lo inchiodano alle sue responsabilità.

nella prima delle due
è facile cogliere
una incipiente cipolla

un progressivo e forse inarrestabile spostamento verso l'esterno
dell'alluce e
di conseguenza
di tutte le altre dita

uno straripamento delle stesse
probabilmente a causa degli ormoni
del collagene
e degli aminoacidi ramificati di cui sopra,
già rei di aver azzerato i lineamenti facciali del giovane attore.

un anomalo rattrappimento
della misura del piede,
fenomeno di assoluta rarità!

nella seconda passeggiata
tutto si ritrova e si conferma.
addirittura si esalta il dettaglio dell'alluce ritorto
che costringe le dita ad ammassarsi l'una sull'altra
a cui si deve aggiungere
la famigerata unghia a forma di mandorla
che fa subito
"piede della pora zia marisa"

bocciato quindi
il patinato Zac Efron
non tanto per una mancanza assoluta di pregi
che pure si sono riconosciuti
ma
come sempre succede a chi entra a far parte della infausta categoria
per non essere all'altezza della fama di cui gode
e delle aspettative che genera.
fosse un passante qualunque
sarebbe un peccato mandarlo sprecato.
essendo Zac Efron...
...bocciato!