lunedì 6 giugno 2011

PHONE REC - lago di Martignano

è la versione più wild e più elitaria
del più noto, più grande
e più facilmente raggiungibile
lago di Bracciano.

se ci si affida al navigatore
ci si ritroverà ben presto nel 1950
in mezzo a tafani e libellule
con la coppa dell'olio rotta
senza riuscire ad intravedere neanche il più piccolo specchio d'acqua,
indecisi se continuare diritti verso l'ignoto
o tornare indietro in retromarcia
mettendo a repentaglio pure le gomme.

se ci si affida a qualcuno che conosce la zona
si riuscirà a rimanere nel 2011
ed arrivare in una radura con addirittura altre macchine parcheggiate
da cui si imbocca un sentiero non troppo scosceso
che conduce ad una sputazzella, però tenuta benissimo, che i locali sembrano chiamare lago di Martignano!
sebbene il biker
potrebbe a prima vista sembrare il valore aggiunto
di un pomeriggio non proprio riuscito
meteorologicamente parlando,
non è lui la punta di diamante che ha dato un twist all'escursione.

alle mie spalle
campeggiava ben altro motivo di interesse
che
stufo della compagnia femminile pur da lui stesso scelta per condividere quelle ore
cercava un po' di riposo per le orecchie e per le tempra
distante da lei!

inavvertitamente
mentre riflettevo su un passaggio della "fenomenologia dello spirito" del sempre bravo Hegel
credo di aver premuto qualche pulsante sul telefonino
e
una volta a casa
mi son trovato in memoria alcuni scatti
che bizzarra casualità.
ora mi toccherà rintracciare il ragazzo per dargli una copia delle foto.
e pensare che una volta svegliato
si è avvicinato chiedendomi del libro che stavo leggendo
e abbiamo passato tutto il resto del pomeriggio a parlare di
monismo assoluto di materiale e spirituale.

3 commenti:

vitox ha detto...

Non male entrambi i tuoi "casuali" soggetti. A naso preferisco il biker perchè un po' di pelo non guasta e la tua seconda vittima mi sembra ne sia sprovvista.

feetmeet ha detto...

mi pare che anche il biker fosse implume, ma, soprattutto, aveva entrambe le unghie degli alluci nere! si sa, sempre co sti scarponi, scala la marcia, ingrana la marcia, una vitaccia!

rock ha detto...

eh, le unghie nere sono sempre una brutta cosa... ma le foto fatte così sono splendide... e tu sei un grande!