mercoledì 29 febbraio 2012

EYES ON FEET - Vito

appetizer


quest'anno
il GRANDE FRATELLO
garantisce livelli elevatissimi.

RUDOLF
prematuramente autoespulso,
mai rimpianto abbastanza,
ha potuto contare su compagni valenti.

uno in particolare
è entrato di soppiatto
forse anche perché con i baffetti da sparviero non si poteva sopportare
e a poco a poco
forte di un sano ritocco all'immagine
ha scavato
giù giù
fino in fondo alle mie brame.

una delle più belle facce mai entrate nella casa,
praticante convinto dell'infradito,
si svela ora non nuovo alla telecamera!

la famosissima cantante internazionale
chiara canzian
con occhio di lince
l'ha reclutato in tempi non sospetti per uno dei suoi video,
cogliendo di VITO
i dettagli più significativi:

(se ne consiglia la degustazione in HD, senza l'abilitazione dell'audio.)

di seguito
i momenti più toccanti
l'alluce un po' si ripiega sulle dita lunghissime
in un'armonia scomposta
che fa molto maschio,
e l'assenza del rugbista torello
d'un tratto
è molto più sopportabile!

martedì 28 febbraio 2012

EYES ON FEET - Jonathan Tucker

appetizer


mi imbatto per caso
di notte
in un piccolo capolavoro.

THE BLACK DONNELLYS
racconta la storia di quattro fratelli di origini irlandesi
cresciuti ad hell's kitchen.

l'ambiente non è facile
e loro manco ci provano a vivere lontano dalla malavita
anzi
ci sguazzano dentro
come se nessuna altra strada fosse possibile.

c'è l'amico di famiglia
paraculo ma con l'animo da inserviente
che si fa beccare
e
dal carcere
racconta la storia

c'è il fratello tonto
un po' genialoide
su cui non si può fare affidamento ma che una volta su cento tira fuori la soluzione giusta per uscire dai casini

c'è il fratello belloccio
l'unico su cui la mamma punta per imbroccare la via della legalità
senza crederci troppo

c'è il fratello cattivo
senza scrupoli
che si erge a capo della combriccola
arrivando persino a capire
in uno sprazzo di lucidità
che non è il capo proprio di niente

e poi c'è lui
quello gentile
illuminato
lungimirante
con le carte in regola per uscire indenne da tutto il marcio che ha intorno
ma consapevole del fatto che la famiglia non lo seguirebbe.
quello che sacrifica la sua passione per l'arte
quando si tratta di tirare fuori dai guai uno dei fratelli.
capace di essere risoluto
addirittura spietato
perché se si sceglie una strada tanto vale percorrerla col massimo profitto.

ricciolo
occhio chiaro
spigoloso
un po' storto...
...l'amore
era già sbocciato sentendolo parlare con una voce che non è la sua.
una volta ammirato in originale
ho superato in un secondo il punto di non ritorno.

ho fagocitato i tredici episodi con avidità
pur con la consapevolezza di rimanere a bocca asciutta quanto a statistica,
l'ambientazione proprio non lasciava spiragli ad occasioni favorevoli.

mosso però dalla curiosità di sapere come campa il mio ultimo eroe
scopro una sua partecipazione in ROYAL PAINS
ennesima serie medical
in cui un dottore
vessato dalle privazioni ospedaliere
diventa il personal-doctor di ricconi che, in cambio di una flebo, lo riempiono di soldi.

valuto velocemente l'opportunità di buttare nel cesso quarantacinque minuti della mia vita,
ottengo facilmente il permesso da una mente già troppo provata per esercitare una qualche forma di imperio
e mi imbarco nella visione di un episodio senza capo né coda, per forza di cose,
però in HD!

quasi non credo ai miei occhi
quando scopro che il grave problema di salute del mio nuovo attore preferito
passa proprio per i piedi!!
la sorpresa inaspettata ripaga di doti non eccelse.
eppure tutto è al suo posto.
il piede greco dà sempre quel tocco di autorevolezza,
la misura pare buona,
il tasso di virilità è solo attenuato dalla pelle glabra e diafana.
la cosa che meno mi convince
è l'unghia dell'alluce
che sembra un po' debole.

ma
JONATHAN TUCKER
ha ormai conquistato un posto nel mio cuore.
è addirittura una delle sei persone che seguo su twitter!!!

venerdì 24 febbraio 2012

PHONE REC - piccolo spazio pubblicità

non per peccare di campanilismo
però
quanto a pubblicità
ad oggi
FRANCIA: 0 - ITALIA: 1

EYES ON FEET - Francesco Renga

appetizer


pare proprio che questo RENGA stia facendo di tutto per farsi notare dalla comunity!
da perenne anfibiato che era
ora si fa fotografare in pigiama
e pubblica copertine barefeet!!

fino a qualche giorno fa
le uniche immaginette che avevo del ricciolo cantautore brutto ma bono
erano scialbi scatti in bianco e nero
misura francobollo
(pure di pianta)
del tutto trascurabili ai fini della statistica.

un timido miglioramento
si era potuto osservare solo in tempi recenti
quando un regista evidentemente attento ai dettagli
l'ha messo su un camper
gli ha tolto gli scarponi
(spesso inquadrati dismessi, abbandonati, con intento malinconico)
e via di carrello
sempre di pianta.

il video è FERRO E CARTONE

e alla metà esatta
si coglie fugace un fotogramma
che evidenzia un dorso piacevolmente mosso...
...e dita a PIRAMIDE da antologia!

con la recente partecipazione a sanremo però tutto cambia!
prima si concede ad alfonso signorini
posando in pigiama nella sua camera d'albergo
e poi sforna una foto
col pluripremiato connubio jeans/piede nudo
che disseta la curiosità di chi da tempo era in cerca del vero.

alla versione DELUXE
che lo ritrae più penseur
con una mano ingombrante che, peraltro, tradisce le 44 primavere
è da preferire la versione BASIC
con sguardo spavaldo
e arco in evidenza
il talento forse è più nella voce
però il piede leggermente peloso
magro
maschile
va d'accordo con il look da bravo ragazzo giusto un po' trasandato.

certo
avesse tirato giù quegli alluci
qualche merito in più
magari
gli si sarebbe potuto riconoscere!

mercoledì 22 febbraio 2012

PHONE REC - réclame da Parigi

appetizer

dice i piedi dei parigini sono orribili
 sottili
bianchi
insignificanti,
come loro
(quando si dice l'integrazione)
e poi l'alluce
con l'unghia corta,
hai presente?
un po' schiacciato...

un accorato sfogo di un connazionale trapiantato nell'ile de france
raccolto inaspettatamente fra un piede di Renga e uno di Raf.

e per fortuna che c'è la pubblicità!
pare che lo sdoganamento del piede maschile
dilaghi in francia, come in italia,
e che abbia attecchito con particolare riscontro
nel mondo dei creativi pubblicitari!

di seguito
le prime due testimonianze di una tendenza tutta da caldeggiare!

direttamente dalle metropolitane parigine
per la rubrica

(con logo dedicato)
il cartellone di BHV
grande magazzino d'élite:
con fastidiosa presenza femminile
prontamente epurata nel sapiente close-up

e quello dell'IKEA
finora solo gay-friendly
da oggi
anche feet-friendly:
novanta notti per testarlo
forse sono un filo troppe
ma una settimanella
quasi quasi
me la farei!

coraggio
amico migrante
so che non sei solo.
come i nostri nonni partivano con la pasta nella valigia per timore di non trovare niente di genuino da mangiare
anche tu, previdente, hai messo nel bagaglio un prodotto DOC di quelli buoni,
anzi
hai spedito prima il bagaglio
in avanscoperta!

prima o poi
i piedi bianchicci e gli alluci schiacciati
tipici dei francesi
cadranno sotto la lunga catena di incroci multietnici
fino ad allora
tieni duro
e manda, se ce ne sarà occasione,
altri elogi promozionali al piede maschile.

VIVE LA FRANCE!!

sabato 18 febbraio 2012

CINEMATOGRAFO - Heiko

appetizer

torna a breve giro
la rubrica

per dare conto di un film che
pur non essendo un porno
mette al centro della trama la passione per i piedi.

una dimostrazione in più che volendo si può fare tutto!

e mentre accarezzo l'idea di scrivere una bella risposta italiana al minicapolavoro di DAVID BONNEVILLE,
illuminato regista portoghese,
allego non un estratto del film HEIKO
ma il film intero
che poi è un corto.

spero solo che la demenza senile che già si affaccia alla mia porta
non mi conduca allo stesso eccentrico ghiribizzo
dell'anziano protagonista!

domenica 12 febbraio 2012

EYES ON FEET - occasioni sprecate

appetizer


un progetto nato per sondare le potenzialità del web.
una sit-com che arriva su facebook anziché in tv
con tutte le premesse per sollevare l'interesse anche delle comunità di nicchia:
due protagonisti di cui uno maschile
un talamo
e un titolo promettente
AMICI @ LETTO

 purtroppo
la demotivante presenza femminile
non è controbilanciata da un primo attore di spessore
come tanti se ne sarebbero potuti scegliere nel parco risorse italiano.
il risultato è questo:

l'insipido
implume
OMAR FANTINI
non impressiona nonostante una dotazione che sembra di buona misura
e un tatuaggio alla base delle dita
che
se non altro
dimostra un'attenzione apprezzabile all'argomento qui amato

pare evidente come le sorti dell'esperimento
siano già compromesse in partenza.
sarebbe bastato un KIM ROSSI STUART
un DANIELE LIOTTI
che so
un LUCA ARGENTERO
e un sovraccarico di visualizzazioni avrebbe mandato il tilt l'intero social network!

ataque de corazòn

che bello
iniziare la giornata
scoprendo che il blog coltivato con tanta passione dal lontano 2008
è stato falciato, nottetempo, senza alcun preavviso
dalla mannaia di blogger!!

anni e anni di amene scempiaggini
inghiottite nel vuoto cosmico di archivi inaccessibili.

fortunatamente
la drastica misura
si è dimostrata un po' meno drastica del previsto
e dopo il ricatto, sùbito esaudito, di dichiarare le dieci cifre che compongono il numero del mio telefonino
tutto pare tornato al suo posto
solo con la bizzarra modifica d'ufficio
di bollare queste pagine come riservate ad un pubblico adulto.

sarà forse per merito dell'ultimo dito dritto?

eppure,
sposando l'adagio che ricorda come non tutto il male vien per nuocere,
esco dall'incubo telematico con due
ben due
effetti positivi.

1.
un bel back-up di tutto quanto scritto finora
che mi consentirà di spuntare da qualche altra parte in men che non si dica
a fronte di una eventuale epurazione definitiva.

2.
l'annullamento del test cardiaco sotto sforzo
prenotato per la prossima settimana
grazie alla prova evidente
che la pompa
ancora regge!

venerdì 10 febbraio 2012

giovedì 9 febbraio 2012

EYES ON FEET - foot master RICAN KING

appetizer


sensibilizzato fortuitamente sul tema
noto
che la perfezione non è del nostro mondo.

ma questo è un vantaggio
non un limite.
se la perfezione esistesse davvero
tutti, tranne uno, ne sarebbero esclusi.
non esistendo, invece,
ognuno può concorrere per il gradino più alto,
tutti possono candidarsi a rappresentare il massimo per qualcun altro.

inutile dire che
riscuotere il consenso di una vasta platea
possa gonfiare l'ego fino a farlo scoppiare.
il più delle volte
si tratta di soddisfazione puramente personale,
una bella foraggiata all'autostima
che non riempie le tasche
ma scalda tanto il cuore
soprattutto ora che le città sono sommerse da una strana sostanza bianca e fredda.

c'è il caso però di chi
col consenso diffuso
ci campa
e tanto è più popolare fra i suoi discepoli
tanto più traffico avrà sul suo conto paypal!
in tale caso
tendere alla perfezione
impenna il gradimento.

mi riferisco all'affascinante fenomeno dei feet-master di professione
fenomeno ormai consolidato
che vanta schiere e schiere di ragazzotti
ognuno con le proprie caratteristiche
ma tutti accomunabili nella macrocategoria del bullo cazzuto e un po' cazzone.
nella grande famiglia c'è poi chi si distingue per interpretare il palestrato con occhio vacuo

chi invece si rivolge ad un pubblico più maturo puntando sullo stile business

chi fa leva su stereotipi tipicamente americani fatti di confraternite e riti di iniziazione

per chiunque osservi
dall'interno o dall'esterno
questo amalgama di imprenditori paraculi
non potrà che imbattersi prima o poi
 nello zoccolo duro della comunità.
le origini non sono chiare
ed hanno quanto meno rilevanza sociologica
ma la frotta di cash masters proveniente dall'est europeo
e che ha riconosciuto in bucarest la indiscussa capitale
è pericolosamente fuori controllo.

una rete organizzatissima
dotata di siti web per l'aggregazione dei contribuenti
ormai distante dall'improvvisazione,
ormai altamente professionale,
con l'ambizione di insultare, umiliare e drenare i conti correnti dei propri consumatori
con la garanzia per il cliente
di poter scegliere in un catalogo di rapinatori verificati
quello che più fa al caso proprio.

in una calca siffatta
è ben comprensibile come una ottima dotazione di base
sia fondamentale per conquistarsi un posto al sole a discapito di colleghi meno perfetti.
una nota di eccellenza
merita allora tale RICAN KING
di bulgare origini, niente di meno,
che
con una scrupolosa osservanza dei cinque passi per diventare feet-master, altrove descritti
e forte di un impressionante equipaggiamento podalico
si propone per il podio 2012!

la foto di apertura gira pure su facebook
presa in prestito da qualcuno che non ci vuole mettere la faccia.
il ragazzo è giovane
vagamente somigliante a Ricky Martin
(chissà forse sua ispirazione per il nome d'arte)
la posa è giusta
le sue qualità già visibili.

subito si produce nel numero del dito medio
che caratterizza le pose di ogni feet-master che si rispetti
sfoggiando con la mano restante
l'immancabile fascio di banconote appena stampate nel cesso di casa
per invogliare le donazioni spontanee
le dita
particolarmente generose
catturano tutta l'attenzione
lasciando l'alluce, che pure si intravede, come protagonista di prossimi scatti.

una attenta costruzione della scena
fa spiccare l'ingegno dell'intraprendente ragazzo.
nulla è lasciato al caso
la pianta in primo piano
il calzino sulla sedia
e il cane nella gabbia a richiamare fantasie non poco diffuse nel mondo in cui si destreggia.

l'immancabile rito del calpestamento del vile denaro
esalta forme maschili in cui tutto è al suo posto
la giusta spruzzata di pelo,
la cura misurata degli strumenti di lavoro
senza cadere nel plastificato,
e montagne di banconote
tutte miseramente di piccolissimo taglio.
(cosa ci faccia poi con tutti 'sti dollari a Sofia, rimane un mistero)

altri scatti
sparati nella stessa location per ammortizzare i costi
confermano che il piede incrociato e piazzato sul tavolo
se preso dalla giusta angolazione
restituisce una visione a tutto tondo delle proprie potenzialità
un tanto al dorso e un tanto alla pianta
per carpire le menti di chi preferisce l'uno o l'altra!

e visto che chi punta in alto
deve dimostrare di avere i numeri per staccarsi dal gregge
il RICAN KING,
pur senza uscire dal personaggio,
prima mostra il suo lato dolce
calpestando il peluche con cui si corica ogni sera
e poi
risoluto
recupera l'immagine di maschio alpha
schiacciando una lattina a piedi nudi.
l'immane sforzo fisico
valorizza in una volta sola tutto il suo talento.
i tendini tirati rafforzano ancora di più le dita nodose, piacevolmente sgranate.
l'alluce regge senza fatica il confronto col resto
ingentilito da un'unghia impeccabile che monda il lieve peccato di una cipolla appena accennata.
il vello non ha cedimenti
la caviglia è segnata
il tallone, non perfettamente rotondo, aggiunge un tocco di virilità
e tanto per dimostrare che qua non si fa niente per finta...
...arriva pure la documentazione del segno lasciato dal volgare metallo
che aiuta di rimbalzo lo sgamato teppistello a dare prova lampante di una pelle morbidissima!

ogni potenziale consumatore è oramai vicino alla resa.
ogni palato ha sorbito il suo elisir.
tutti gli occhi sono stati accontentati.
se poi
qualcuno
ancora
osa chiedere di più
lamentando, che so, una poca raffinatezza
un bisogno d'arte
il KING cala l'asso nella manica
e grazie ad un oculato esercizio del fotoritocco
sforna un bianco e nero di altissimo livello
e un desaturato
capace di sfiancare il più pretenzioso dei clienti

la perfezione non è di questo mondo
però qua
siamo tanto vicini all'eccezione che conferma la regola!

persino lo stesso RICAN KING
in uno scrupolo di modestia
sembra esserne convinto!