mercoledì 24 luglio 2013

LA PERIZIA - Davide

appetizer

il ritorno al resort è sempre un momento delicato
in cui i ritmi nervosi cedono il posto alla pace e al ristoro.
si deve lasciar entrare la calma avvolgente delle sue serate quiete,
accordarsi al gracidare delle rane che popolano il rio,
e dimenticare il ricatto di orari e scadenze.

allinearsi con tale serenità richiede il suo tempo
e quello mi sono concesso
ma ora il dovere mi chiama.
urge tirare fuori gli attrezzi del mestiere
che opportunamente ho provveduto a portare con me
per affrontare una perizia che si tinge di giallo!

questa la missiva che qualche settimana fa ha raggiunto la FEET-LINE:

"salve, sono nuovo di questo blog e mi incuriosisce molto il fatto che qualcuno possa giudicare i miei piedi.
sono un ragazzo di 18 anni, mi piacciono i piedi fin da quando ero piccolo, ma nessuno è mai stato attratto dai miei e quindi volevo che almeno una persona (esperta, nel suo caso) potesse darmi la sua opinione.
mi chiamo Davide, sono uno studente e porto il 43 di piede. le scarpe che indosso solitamente sono le sneakers, anche d’estate. sono un ballerino, quindi gli sforzi della danza ricadono sui miei piedi. nell’unghia dell’alluce sinistro, essendomi fatto male, ho un ematoma, che in qualche mese andrà via.
spero che venga attratto dai miei piedi, così da poter verificare quanto valgono. mi scuso in anticipo per la qualità discreta delle foto. grazie
distinti saluti"

quanta tenerezza nel leggere le parole timide e piene di deferenza del giovane ballerino in cerca di conferme!
l'amara percezione che nessuno ricambi la sua passione per i piedi!
la scelta consapevole di un'arte che mette a dura prova proprio la parte del corpo cui si tiene di più!
la speranza che almeno chi si ritiene un esperto venga attratto dalle sue doti.

la scelta del lei
è stato il colpo di grazia.
ero pronto a dare il massimo dei voti,
a spendere parole di conforto
a rassicurare
a caldeggiare
anche senza aver visto le foto.

ma il compito del perito non è questo!
soprattutto nei confronti delle giovani leve
non si deve lesinare in lucida obiettività,
non si devono creare false aspettative se non ve ne sono i presupposti.
recuperata a fatica la razionalità
sono passato alla valutazione delle fatiche fotografiche.
mi aspettavo dei francobolli sfocati
e invece sono stato sorpreso da un formato più che decente.
mancava però totalmente
il senso dell'inquadratura
come se tutti gli scatti fossero stati presi con una benda sugli occhi.
nessuna attenzione a centrare l'immagine.
nessun tentativo di valorizzare quello che si sta mostrando.
vita dura per il perito a cui si chiede un incoraggiamento piuttosto che un giudizio.

ora
non dico che bisogna scomodare OLIVIERO TOSCANI
ma, cribbio, un minimo di cura ce la vogliamo mettere,
con tutti i brillanti mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione?

così ho risposto al giovane DAVIDE
riformulando il mio disappunto in un tono di mite consiglio
e l'ho esortato a cimentarsi in nuove foto
che fossero appena più mirate,
che considerassero dettagli come la luce, il punto di vista, che so, la scena!

da quel momento
di DAVIDE
non ho più alcuna notizia!
sono tornato a contattarlo qualche giorno dopo
ma, di nuovo, nessuna risposta!
così mi appresto a svolgere la perizia
sulle uniche immagini in mio possesso
nella speranza che qualcuno riconosca un dettaglio, una maiolica, un accappatoio
e faccia luce su cosa è stato del tenero ballerino in scarpe da ginnastica!

oltre alla pregiata fattura del tappeto
la prima veduta
mostra una panoramica dal basso
in cui risulta evidente la giovane età del periziando
la forma della pianta però è ben distante dalla conformazione ideale.
spesso si è fatto riferimento ad un utopico triangolo della perfezione
che la pianta a regola d'arte disegna in un tripudio di armonia.
ebbene, dopo estenuanti ricerche,
l'utopia si fa realtà!
il modello,
che il cielo l'abbia in gloria,
mostra i tre punti di appoggio
sapientemente allineati tanto da formare un isoscele da manuale.
il tallone, in particolare, è talmente delineato da disegnare un cerchio che quasi si stacca dal resto.
la pelle più spessa
che sorregge i tre punti
lascia il posto ad una valle di candida delicatezza,
commovente testimonianza di un arco alto e sicuro
che muove l'estetica l'estetica del piede, la ingentilisce e la completa!

il paragone con l'eccellenza mortifica sempre
ma nel piede di DAVIDE non c'è traccia di triangoli.
le linee sono molto più diritte
con l'unica eccezione di un rigonfiamento nell'interno piede
in corrispondenza con la caviglia
che appesantisce anziché alleggerire.

il secondo scatto
sempre lasciando ampio risalto al pavimento
migliora un po' il tiro
grazie ad una caviglia insolitamente puntuta ma gradevole
e una tonicità regalata dalle innumerevoli ore di esercizi alla sbarra
il fatto che mezzo piede sia rimasto fuori dall'inquadratura
non ha spinto DAVIDE a procedere ad un secondo GRATUITO tentativo
magari avvicinandosi all'obbiettivo,
magari mettendo un libro sotto la macchina fotografica
magari aprendo una finestra.
si è ritenuto soddisfatto dal risultato raggiunto
e ha condotto il suo impegno nella foto della verità:
l'ematoma sull'unghia sinistra era stato dichiarato in anticipo
e non sarà  preso in considerazione.
tutto il resto però rimane
e quel che rimane
non stimola il sorriso!

sconterò la presuntuosa inquadratura dall'alto
in grado di avvilire anche il piede più dotato
e da rifuggire come la peste in ogni altro caso!
il fortissimo senso di staticità che si prova guardando la foto
è forse dovuto all'infausta angolazione.
non c'è carente maestria fotografica però che possa farsi carico della più alta nota dolente!
probabilmente
le dita
sono il motivo dello scarso interesse che DAVIDE è riuscito a suscitare finora fra i feet-lovers!
la loro lunghezza, oltre che oggettivamente ridotta,
non è coerente con il corpo del piede.
in più,
a rincarare la dose,
una strana eccedenza di pelle
descrive un semicerchio alla base delle dita
(soprattutto nel piede destro)
togliendo ulteriore slancio.
le unghie,
al contrario,
sono molto sviluppate e di aspetto non fresco.
l'unghia dell'alluce, in particolare,
vira nell'anziano,
un po' per natura,
un po' per incuria.
una limatina aiuterebbe di molto a dimostrare qualche anno di meno.
vene sparse in libertà
non valgono a migliorare la situazione.

mio caro DAVIDE
che posso dirti?
con ciò che mi hai mostrato
non sono potuto giungere ad altre conclusioni.

tuttavia
in ragione della tenera età
e delle ancor più tenere maniere
sospendo il giudizio fino a nuove, PIÙ ACCORTE, testimonianze fotografiche.

il limbo dei periziati senza voto
accolga il piccolo danzatore e lo sproni a nuovi scatti.
la comunity
resta in attesa!

2 commenti:

vitox ha detto...

La severità del giudizio mi ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultima riga! Temevo che la nota inclemenza di Feetmeet volesse dare il colpo di grazia al buon Davide. Bene ha fatto, invece, a rimandarlo.
A me le piante piacciono, triangolo o no. Meno, effettivamente, i dorsi dei piedi di Davide. Lo invito anche io a ritentare prestando una maggiore attenzione alla cura delle unghie.

Pablo ha detto...

hola querido, sin temor a equivocarme esta es la sección del blog que esperamos todos, a mi particularmente es la que mas disfruto, si bien (aunque no lo creas) tengo un poco de dificultad con el idioma logro entender en un 70%.
fuerte abrazo desde la otra orilla del océano!!