domenica 12 agosto 2012

EYES ON FEET - tuffi di testa e di pancia

appetizer


i primi tuffi in alta definizione non si scordano mai.
peccato che la regia fosse così dolorosamente disinteressata al dettaglio!
fugaci close-up balenavano di tanto in tanto
come se un cameraman approfittasse dell'attimo di distrazione del capo
per regalare al feet-lover in trepidante attesa
intensi, nitidissimi momenti da ricordare.

i tuffatori arrivati in finale per il salto dalla piattaforma dei dieci metri
avrebbero potuto esser presi in blocco per una feet-gang-bang a base di cloro!
non c'era scrematura da fare.
persino un cinese su due era passabile
e l'altro
rachitico e ossuto
avrebbe comunque avuto accesso al party,
quand'è l'occasione
si prende il pacchetto completo
senza stare troppo a sottilizzare.

eppure in un gruppo c'è sempre quello che fa più figura degli altri
e chi, a fine gara, si è meritato solo la medaglia di bronzo
ha invece tutto il talento che qui si richiede per occupare il primo posto,
pur ragionando solo con la mente e non con il cuore.

TOM DALEY
britannico
1994
supersponsorizzato
ipertifato
pare straraccomandato
non ha bisogno di raccomandazioni in fatto di piedi.
i suo sono facili
regolari
eppure carnosi e maschili.
certo
il look curatissimo
di ispirazione ronaldesca
aiuta a trovare il giusto punto di abbronzatura che fa addirittura risaltare un arco non così pronunciato.
un'esaltazione dei pregi
che contribuisce a lasciare al palo chi la medaglia d'oro l'ha vinta per davvero
come DAVID BOUDIA
già meno dotato di proporzioni e di armonia
che non ha speranze di rosicchiare qualche merito in più
presentandosi pure bianco come nosferatu

il tuffatore inglese invece
col capello a prova d'acqua e il dente sbiancatissimo
esulta trionfante a bordo piscina
e dimostra grande professionalità nella valorizzazione di sé
accovacciandosi e regalando gli scatti che gli valgono il gradino più alto del podio:
la pianta così generosa lascia alle dita tutto lo spazio di cui hanno bisogno.
l'alluce è ben staccato e l'unghia è squadrata e perfetta.
una giusta spruzzata di vello completa un quadro così invitante
che poco conta se poi DALEY
quando esce dall'acqua
va a farsi la doccia sculettando come valeria marini.
grazie ai suoi piedi
ci si dimentica subito del manico di scopa che pare qualcuno abbia sbadatamente infilato nel suo deretano e lì abbandonato senza motivo.

un primo posto assegnato con la ragione dunque
perché la bellezza dei suoi piedi non si può negare
ma il cuore guarda altrove
e si posa su un giovane messicano con le sopracciglia folte che quasi si toccano al centro,
gli occhi vicini
le labbra carnose
la spaventata tensione di chi a diciottanni si trova di fronte ad un palcoscenico molto più grande di lui
insieme alla spavalderia un po' incosciente di chi è sicuro del fatto suo.
IVAN GARCIA NAVARRO vale mille TOM DALEY
e i suoi piedi non sono da meno
anche se la rete
per quanto navigata
non tira fuori ancora statistiche decenti
se non un fermo immagine durante la verticale
suggestivo quanto inutile.

nell'attesa di raccogliere evidenze più esplicite
affido ad un video di youtube
la naturalezza priva di sovrastrutture di questo chico messicano
lontana anni luce dalla perfezione del suo collega inglese
che inganna l'occhio
e sa di plastica.

5 commenti:

vitox ha detto...

I piedi di Daley incontrano perfettamente i miei gusti.

Boudia alla sua giovane età soffre già di stinco calvo, se la mia vista non mi inganna.

alchermes ha detto...

Piccolina, ma sempre meglio di niente, no?!?

http://img.informador.com.mx/biblioteca/imagen/370x277/644/643320.jpg

feetmeet ha detto...

grazie ALCHERMES. in effetti ne ho trovata anch'io qualcuna ma ancora non mi soddisfano! :)

AlBert ha detto...

Oppala!
http://www.bitchyf.it/tom-daley-fa-coming-out-sono-gay-felice/

feetmeet ha detto...

già! chi l'avrebbe mai detto?