giovedì 25 ottobre 2012

EYES ON FEET - Ashton Kutcher - UPDATE

appetizer



giornata dedicata agli UPDATES quella di oggi!

AGGIORNAMENTO #1
ASHTON KUTCHER

lui è la mia musa
la quintessenza
tutto ciò per cui sarei disposto al compromesso
alla parzialità
allo spergiuro
se mai ce ne fosse bisogno!

ma bisogno non ce n'è!
la sua eccellenza
non ha alcuna necessità di essere enfatizzata.
semplicemente appare
per essere colta!

anche gli sceneggiatori di TWO AND A HALF MEN
ne sono consapevoli.
da quando ASTHON ha fatto il suo ingresso nel cast
non gli hanno mai fatto indossare un paio di scarpe
risollevando le sorti dell'opera
e acquisendo almeno uno spettatore in più!

il massimo che gli è concesso
sono dei brutti sandali
che lui però
manco a dirlo
nobilita

per il resto
il suo talento è libero di esprimersi in tutta la sua intensità




forme generose, maschili, curate
un'armonia impeccabile
di cui certo è consapevole ASHTON in prima persona
perché oltre al set
dove si denuda per esigenze di copione
non risparmia regali nel quotidiano.
molti sono gli esempi in archivio
si goda qui di seguito
di quelli più eclatanti:


tutto è come deve essere
dalla caviglia scoplita
al tendine tirato
fino alla forma dell'alluce e dell'unghia che lo completa.

ASHTON
È
PERFETTO!

mercoledì 24 ottobre 2012

GOOGLING - il gioco del dito dritto - ERRATA CORRIGE

che brutta sensazione scoprire
che uno dei miei più cari diti dritti
(ancorché non intieramente dritto)...
altro non era
che un bieco fotomontaggio!!
"Oh, be', da dove cominciare? - disse Patty. - Che ne dici delle infradito? Non sopporto le loro infradito. È come se il mondo fosse la loro camera da letto. E loro neanche lo sentono, tutto quel ciabattare, perché hanno un sacco di gadget, girano sempre con gli auricolari infilati nelle orecchie. Ogni volta che comincio a odiare i miei vicini, incrocio qualche studente della Georgetown University sul marciapiede e subito mi viene da perdonare i vicini, perché almeno sono adulti. Almeno non vanno in giro con le infradito, per dimostrare quanto sono più rilassati e ragionevoli di noi adulti. Di una rigida come me, che preferirebbe non vedere i piedi nudi della gente in metropolitana. Perché, davvero, chi potrebbe infastidirsi davanti a quegli alluci così belli? Davanti a unghie così perfette? Solo una persona troppo avanti negli anni, ahimè, per infliggere al mondo lo spettacolo dei propri alluci."

sabato 20 ottobre 2012

Jesse Metcalfe VERSUS Josh Henderson

appetizer

non ho seguito il vero DALLAS negli anni ottanta.
forse è per questo che mi sono avvicinato a quello nuovo senza aspettative né pregiudizi.
a dirla tutta
non me ne sarebbe fregato niente neanche di quello nuovo
se non fosse stato per la scelta assennata del cast maschile,
ma tant'è!
per colpa dei due nuovi giovani virgulti sulle cui spalle ora poggia tutto il peso della faida familiare texana
sono finito dentro al ranch di southfork con tutti i camperos!
il colpo di grazia è arrivato dopo i primi minuti del primo episodio
quando ricordi che manco pensavo di avere
sono affiorati insieme all'intramontabile sigla di apertura.

l'esordio in italia è stato un disastro,
colpa dei nostalgici che non hanno retto alla visione in alta definizione di tutte le rughe che Sue Ellen non è riuscita a tirarsi.
il seguito della vicende degli Ewing, probabilmente, bisognerà cercarlo su mediashopping
tra un vaporetto ariete
e una bici ellittica targata Jill Cooper.
fortunatamente io mi sono portato avanti,
mi sono già sciroppato tutti gli episodi qualche mese fa
sfornati freschi freschi dalla TNT,
godendo della immancabile lotta fra il bene e il male,
della svolta ambientalista che si è cercato di dare alla trama,
della tenacia di JR e della sua dentiera a cui pare non si sia ancora abituato.

il feet-lover mosso da un puro intento statistico volga altrove le sue attenzioni,
i dodici episodi scivolano via tra intrecci e colpi bassi
ma senza un benché minino close-up,
nessuno si toglie mai gli stivali, neanche per andare a letto.
i due rampolli sono nemici giurati
sono in competizione fin da quando sono nati
si contendono l'affetto dei padri
l'amore per la stessa ragazza
impossibile però valutarne il vero talento.

per amore della verità,
per fugare ogni dubbio e ridare tranquillità a notti altrimenti rose dall'incertezza,
i due contendenti sono qui chiamati all'ultima sfida,
quella che decreterà il vincitore
colui che potrà schiacciare l'avversario
(e tutti coloro che vorranno mettersi in fila dopo di lui!)


sulla sinistra
per il partito dei buoni
si schiera CHRISTOPHER (JESSE METCALFE)
figlio adottivo di Bobby,
con il padre condivide la decisione di non voler deturpare il ranch per cercare petrolio, rispettando la volontà della nonna putativa e buonanima!
è impegnato ad estrarre combustibile da qualcosa che sia ecologicamente sostenibile,
è in procinto di convolare a ingiuste nozze con una tizia sbucata dal nulla
ma non ha mai dimenticato la sua ex ragazza
figlia della governante
che ovviamente se la fa con l'esponente del partito dei cattivi,
JOHN ROSS (JOSH HENDERSON),
sulla destra, nella foto.
lui è il figlio naturale del sommo JR
e dal padre ha preso tutti i pregi,
sa dissimulare,
ingannare,
doppiogiocare,
trattare con i malviventi venezuelani,
usare gli altri a proprio vantaggio
(soprattutto se sono femmine e ci si può andare a letto).
il suo punto debole è la donna di cui è innamorato,
la stessa figlia della stessa governante di cui sopra,
che, alternativamente, rende felice e fa disperare durante tutta la stagione
così come ci si aspetta da qualsiasi personaggio negativo degno di questo nome.

quanto alle evidenze che qua più interessano
va detto che il cattivo parte col piede sbagliato!
il buono, al di fuori del ruolo, ha avuto finora una carriera più generosa
frequentando prima il giardino e poi la camera da letto di una casalinga disperata e fortunata insieme.
le sue virtù sono già state messe sotto la lente di ingrandimento a suo tempo
e giudicate molto favorevolmente.
non mancano tuttavia degli aggiornamenti che ne confermano la grande levatura.
già guardandolo di spalle
si nota la giusta conformazione del polpaccio, della caviglia e del tallone.
il dorso, per quel poco che si scorge, appare mosso e formato
e ad una prima occhiata non sembra che le aspettative vadano incontro a delusioni!

il piede è semplice
per tutti i gusti
curato
dita a scalare
riesce tuttavia a sfoggiare una buona virilità
grazie alle vene magnanimamente in rilievo

quando si è certi delle proprie qualità
non si teme di sminuirle facendosi fotografare in tenuta anti-libido:
il piede regge, non c'è alcun dubbio
e pure tutto il resto non se la cava affatto male

cosa propone il perfido JOHN ROSS
per sbaragliare il cuginetto dalla faccia buona
e regalare un finale inaspettato, in cui il male vince sul bene, una volta tanto?
poca roba, purtroppo!

una caviglia nuda che sbuca da una mocassa paciotti
come si legge da didascalia
(la presenza di JENSEN ACKLESS non passa inosservata e anzi sarà presto protagonista di un duello di sangue contro il suo supernaturale fratello dal nome ancor più impronunciabile, JARED PADALECKI)

una caviglia più un tallone
che sembrano di tutto rispetto...
...se non fosse per il calzino lasciato a coprire la punta
manco fosse Kledi Kadiu durante la dimostrazione di un passo a due di garrison!

una cipolla un po' al di là del livello di guardia

e una foto finalmente decente
da cui si coglie una dotazione che fa ben sperare...
...ma che è troppo piccola e sfocata per darne conferma

esiste uno scatto però
a bordo piscina
che si candida ad essere la foto della autenticità.
lui è ancora un ragazzino
ed è concentrato come se si preparasse alla gara della vita
dal totale non si vede un granché
ma due sorprendenti zoommate aiutano a capire.
il dettaglio che disturba più degli altri è ben evidente e si può lasciare per ultimo.
non vanno tralasciati tuttavia
un dorso schiacciato e dita lunghe e deboli
che culminano in un alluce all'onda
su cui spicca un'unghia coltivata ad alettone,
talmente cresciuta da far aumentare il piede di una misura!!

con tutte le attenuanti del caso
dalla giovane età
allo scarso materiale a disposizione
si deve tuttavia decretare ancora una volta la sconfitta del cattivo
e il trionfo del buono.

è solo una battaglia,
la guerra è ancora in corso
e gli esiti possono rovesciarsi in ogni momento.
oggi, però,
è CHRISTOPHER che canta vittoria
e con la faccia fintamente disincantata di JESSE METCALFE
gongola in infradito aspettando di riscuotere il suo premio.

AGGIORNAMENTO:
un feet-lover su facebook mi manda un prezioso, gigante contributo!
sulla base dei nuovi elementi, qualcosa viene smentito e molto viene confermato.

si conferma
che JOHN ROSS, nella persona di JOSH HENDERSON, abbia bei piedi;

si smentisce
la presenza di una cipolla ingombrante;

si confermano
le dita deboli e l'alluce all'onda che vira sul viscido;

si conferma
la cultura deprecabile dell'unghia ipertrofica.

date tutte le evidenze
sembra si possa dire con serena certezza
che non già dalla battaglia esce sconfitto il malvagio erede di JR.
il giudizio è dato.
l'appello non serve.
la guerra è vinta da CRISTOPHER/JESSE!

sabato 13 ottobre 2012

LA PERIZIA - Fuego, un ritorno di fiamma!

appetizer


dieci mesi fa
l'intrepido FUEGO
rimetteva i suoi piedi alla stima di questo perito.

 si rilevavano in quella occasione
delle discrete potenzialità generali
appannate però da una insolita conformazione delle dita,
ricondotta alla sindrome di ranatan,
e da un'unghia cangiante nel colore, indomita nella forma,
principale responsabile di una valutazione che non si spingeva oltre la sufficienza!

QUI IL RESOCONTO COMPLETO

non solo questo perito, allora,
ma la comunity tutta,
coesa come un sol uomo,
biasimava il maculato fenomeno
assicurando purtuttavia l'animo aperto ad un nuovo, benevolo giudizio
in seguito a trattamenti onico-restitutivi, qualora di successo.

come non provare una stretta al cuore
seppure di pietra
ricevendo per posta le poche righe che seguono?

"Ciaoo,
non so se ti ricordi di me, tempo fa ti avevo mandato foto per una perizia (Fuego) e non era andata benissimo per via delle unghie appena tagliate. (beata innocenza!!)
Ora avrei nuove foto da mandarti, piedi più curati e che vorrebbero essere ammirati e commentati nuovamente.
Pubblicheresti le mie nuove foto??"

FUEGO carissimo,
come potrei mai dimenticarmi di te?
ogni periziato è per il perito
come la pecorella per il pastore
come il pulcino per la chioccia,
di più,
come il figlio per il padre.
e così come un padre assennato lascia i propri pargoli liberi di andare,
anzi, li sprona
affinché facciano le proprie esperienze
così, lo stesso padre, segretamente anela saperne notizie,
brama riceverne visite, annunciate o inaspettate che siano.
come potrei mai chiudere la porta di fronte alla progenie che, dopo un lungo cammino solitario, torna per condividere con me i suoi progressi?
e che gioia accorgersi che dei progressi, effettivamente, ci sono!
il primo scatto tradisce una mano meno ferma ma una condizione cromatica notevolmente migliorata!
tutto sembra più convincente,
persino l'incarnato
l'arco
un tempo timido
ora si mostra con sicumera
sia spronandolo...
...che lasciandolo libero di esprimersi...
inutile negare che qualche piccola imperfezione ancora campeggia sull'alluce dalla forma piacevolmente aliena.
il raffronto però tra il passato e il presente non lascia dubbi sul miglioramento!

così si presentava FUEGO prima della cura.

così appare oggi, nel suo scatto migliore:

ciò che era selvatico ora pare mansueto.
ciò che era malconcio ora grida una ritrovata integrità.
il piede è sempre esile
affusolato
non si distingue per virilità
eppure si respira un'aria nuova in casa FUEGO
(ammesso che una affermazione del genere non risulti pecoreccia in pagine come queste!).
una nuova luce
una nuova sensibilità nell'esaltare la forma del piede.
il polso è ancora ballerino
ma col tempo
sono certo
anche questo si sistermerà!
intanto
con le lacrime che rigano le mie guance
ammiro soddisfatto
quei timidi ciuffi di pelo che adornano la base delle dita!
sarà il segno che il nostro riperiziando
abbia appeso FINALMENTE la lametta al chiodo?

mi sento di licenziare l'ardito FUEGO
con un
7++
incoraggiandolo a proseguire nel cammino del miglioramento
e a condividere, nel caso ancora volesse, i nuovi traguardi che raggiungerà.

martedì 9 ottobre 2012

EYES ON FEET - Ettore Bassi

appetizer


in onore ad improvvisi
lieti
fulvi
affamati
minuscoli accadimenti,
talmente minuscoli da non superare il mezzo chilo,
avrei potuto tracciare un ritratto dell'impavido condottiero italiano ETTORE fieramosca,
avrei potuto sguazzare nel supervintage cantando le lodi del bravo conduttore televisivo ETTORE andenna,
avrei potuto organizzare in casetta una retrospettiva delle più importanti opere di ETTORE scola,
avrei potuto, sì, ma in fondo
chi me lo fa fare?
ETTORE per ETTORE
tanto vale rifarsi gli occhi con il talento naturale del già piùbellod'italia ETTORE BASSI!

la sua virtù si incarna in una polposità generosa
che appaga la vista
e riempie il cuore
 l'alluce, disegnato ma robusto,
si fa ambasciatore di virilità,
lasciandosi domare solo da un un'unghia regolare e squadrata
che qui appena si intravede

l'arco sembra debole
ma la colpa è del fotografo
in realtà è presente
pur se nella dotazione minima
e finisce la sua corsa in una nocca importante
che dà carattere senza incipollire!

un piede di tutto rispetto, quindi
eppure la magagna c'è.
proprio nell'ultima foto è sapientemente occultata.
prima di svelarla
occorre dar conto delle due scuole di pensiero che si dividono sull'argomento.
alcuni, forse i più, bocciano senza appello un piede macchiato da tale onta.
una piccola minoranza invece, di cui ovviamente faccio parte, guarda il difetto passeggero, di cui tra un attimo si dirà, con occhio benevolo,
ne coglie la sua natura caratterizzante,
propria del maschio lavoratore, fisicamente attivo.

se la stimata CLORIS fosse ancora lì ad allietare le cene di milioni di telespettatori
se fosse affidato alle sue mani artigliate un mazzo di tarocchi fetish
a cosa mai legherebbe la malasorte
se non alla carta dell'UNGHIA NERA??
 ebbene
ETTORE BASSI
ha scelto l'arcano più infausto
e se pure io riconosca una valenza erotica in un'unghia pestata con un martello
qui pare che la situazione sia più grave.
osservando la foto nelle sue dimensioni originali
si nota un ispessimento che supera i miei canoni di gradimento.
lo sguardo contrito del dotato attore
lascia intendere che egli stesso sia consapevole della dura prova a cui chiama l'intera comunity.
ma si può davvero stroncare un dorso ampio e vestito del giusto pelo,
mosso da vene delicate
e completato da dita leggermente nodose
solo per un miserabile fungo destinato a perire a colpi di antimicotici?
io esprimo forte il mio dissenso,
non getterò il bambino con l'acqua sporca
e se lo scatto che segue è quello più recente
godrò dei frutti della mia lungimiranza!

mercoledì 3 ottobre 2012

EYES ON FEET - Michael C. Hall

appetizer


la settima stagione di DEXTER è partita col botto
e sembra proprio che MICHAEL C HALL
voglia fissare il momento con un bel marchio indelebile!

durante gli anni
il serial killer da cui tutti vorrebbero essere giustiziati
ha regalato molta suspense
ma pochissima feet-emotion
perennemente costretto in scarponi allacciati stretti
o in ancor più detestabili mocassini scamosciati color tortora
abbinati a raccapriccianti calzini ton sur ton!

eppure la comunity, indefessa, l'ha seguito senza mai abbassare la guardia
accontentandosi di fugaci momenti barefeet davanti al frigorifero
e in un (pur entusiasmante e insapettato) massaggio goduto sul divano!

il tributo a chi ha saputo aspettare
arriva oggi sotto forma di tatuaggio!
il collo,
la spalla,
il petto,
il polso,
le chiappe,
solo l'imbarazzo della scelta per MICHAEL
che invece ha pensato al dorso del piede!
 
un DEXTER un po' appesantito dagli anni
scruta il manufatto con aria compiaciuta
eppure il mago dell'inchiostro
mero esecutore
avrà realizzato il disegno incomprensibile investendo un'oretta del suo tempo con fredda professionalità
senza apprezzare la pagina su cui la sorte gli ha consentito di cimentarsi
o magari pure maledicendo il suo lavoro.

la prossima volta
MICHAEL
faccia due passi in più
si presenti in casetta, anche senza preavviso,
si affidi ad una mano meno esperta ma molto più appassionata
e senza alcun compenso
potrà adornare il piede che rimane
con un fregio ben più eloquente