appetizer
ciao, come sei?
sono alto un metro e ottantacinque, magro, un po' di pelo, fisico tonico, sai, faccio judo.
ah davvero? è uno sport che mi ha sempre affascinato, mi piacerebbe saperne qualcosa di più.
nessun problema, quando ci vediamo te ne parlo, ti faccio vedere pure qualche mossa.
mi piacerebbe molto, chissà, magari poi mi segno nella palestra dove vai tu.
intanto che ne dici di andarci a prendere un birra stasera?
stavo proprio per proporti la stessa cosa.
allora dai, ci vediamo verso le dieci, poi se vuoi saliamo un attimo a casa, ti faccio provare il kimono e se ti sta bene te lo regalo. anzi, perché non ti porti dietro uno spazzolino da lasciare da me. sarà più pratico quando ti fermi a dormire. io intanto ti vado a fare un duplicato delle chiavi. tu fai un salto al comune per cambiare la residenza. il mio indirizzo è...
e così
dopo aver trovato l'amore in cinque minuti di orologio
dopo aver cambiato prospettive di vita, progetti, speranze
dopo aver chiuso la porta di casa convinto di non farvi più ritorno
pronto com'eri a vivere la più magica delle storie d'amore
ti ritrovi al tavolo con una grassa lesbica tatuata che
fra una pausa sigaretta e l'altra
ti implora di perdonarla
ma la tentazione di spacciarsi per maschio è più forte di lei
sublima il bisogno fisico di sentire qualcosa che le ciondoli fra le cosce
e inventa personaggi in cui calarsi per provare il brivido di essere finalmente un vero maschio omosessuale
ovvero ciò che sente di essere dall'età di otto anni.
le manciate di arachidi che ingurgiti avidamente
non alleviano il dolore del tuo cuore che si sgretola
non alleggeriscono il peso del TAU-MARIN che sei corso a comprare per poter dire insieme alla mascellona della pubblicità:
"SÌ, RIMANGO!"
e che ora senti gravare come un macigno nello zaino.
mesto
infili la chiave nella porta di una casa che non senti più tua,
ti trascini verso il divano che solo qualche ora prima hai messo all'asta su ebay
e lì rimani
per tutta la notte
con un solo grande interrogativo che arrovella il tuo cervello spossato:
perché non sei corso in mio aiuto, NEV SCHULMAN??
già perché NEV SCHULMAN
dopo aver vissuto in prima persona un'esperienza di fake-chat
è diventato il protettore di tutti quelli che passano mesi, anni a parlare con qualcuno che non hanno mai visto,
si scambiano voti di amore eterno,
promesse di riproduzione
vincoli di castità forzata fino all'incontro
per poi scoprire che dall'altra parte non c'era chi si credeva di trovare.
NEV SCHULMAN
dopo la tranvata
ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza
ha reclutato un suo amichetto che gli fa da cameraman
e che
secondo me
gli vorrebbe pure fare da trombamico
e va in giro per MTV a smascherare i simulatori di identità
forzando un incontro che si rimanda da troppo tempo
e filmando le reazioni del malcapitato innamorato della modella bionda con occhio di ghiaccio
che
se gli va bene
si trova davanti un'enorme portoricana dalla pelle grassa, con marito, figli e occhio di vetro.
potrei dire che quello che più colpisce di NEV
è il suo sorriso aperto
oppure il suo modo di approcciare sia con l'ingannato che con l'ingannatore
trovando sempre la parola giusta in ogni circostanza.
di sicuro affascina l'impostazione amatoriale che ha voluto dare al programma
facendo ampio ricorso a telecamere portatili e a riprese fintamente improvvisate.
ma sono quasi certo di poter affermare
che non sarei stato così sensibile al suo carisma
se NEV non si fosse rivelato come
apertamente
orgogliosamente
spudoratamente
FEET-FRIENDLY!
la sua illuminata propensione si manifesta attraverso i benedetti strumenti di condivisione sociale
posando con un inutile amico
gasandosi per qualche verdura scondita
o promuovendo il finale di stagione del suo programma
non sono scatti dedicati ma l'intento di far rientrare i piedi nell'inquadratura è palese.
piedi maschili e ben fatti
con giusto vello e giuste vene
di cui NEV sembra del tutto consapevole.
il meglio di sé però lo dà proprio in CATFISH,
questo il titolo della sua fatica creativa.
per stanare il millantatore infatti
molte sono le telefonate da fare a lui, ai suoi amici, ai suoi parenti.
si devono raccogliere indizi
collezionare prove
per arrivare a capire se dietro al nome c'è effettivamente chi ci si aspetta di trovare.
tale appassionante ricerca della verità si svolge quasi sempre in albergo,
quasi sempre sul letto,
quasi sempre in abbigliamento comodo!
lo scopamico
come si vede
è sempre solerte nell'immortalare ogni momento
ma l'ostentazione è talmente sfacciata
che non solo io,
malato di mente certificato,
ho immaginato di notarla
anche DALA1210
youtuber con più tempo e più pazienza di me
condivide le mie conclusioni
tanto da concentrare i momenti salienti
in sei minuti e mezzo di testimonianza-video:
se poi ancora si vuole credere che tutto si giustifichi con l'intenzione di dare alle immagini un carattere più easy
bisognerà riuscire a provare
che l'omaggio al giorno della terra e al materasso riciclabile ed ECO-friendly
non sia soltanto una scusa per mettere in mostra cotanto talento!
a proposito NEV
quando è ora di riciclare il materasso
mandami un messaggio su whatsapp!!
1 commento:
ok, ok, ma a me intriga di più il collega brizzolato Max Joseph.
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