appetizer
solo un accenno
proprio per dovere di cronaca
all'edizione più noiosa e più calzata del GRANDE FRATELLO.
la casa non propone eccellenze
da nessun punto di vista
e
come se non bastasse
ogni volta che distrattamente inciampo in qualche spaccato di vita quotidiana
mi stupisco di un immorale abuso di calzatura
pur se quasi sempre indossata a pelle!
un trionfo di caviglie dunque
ma poca consistenza,
inaccettabile dopo una pausa di un paio d'anni
buttati in provini per niente illuminati.
quattro
sono le validità degne di nota
il primo a catturare l'attenzione è il senegal-pugliese
SAMBA
grandi aspettative per la generosa statura
e grandi riserve per l'onta che affligge i suoi fratelli di pigmentazione.
la gamba secca e priva di polpaccio rispecchia in pieno lo stereotipo del ragazzo di colore
meno invece il luogo comune che vuole un'abbondanza riproduttiva che qui sembra latitare.
quanto al bene che qui più interessa
il tipico piede nero
tanto temuto
lascia spazio a forme più gradevoli
ma il cuore non palpita
che ha sempre una presa emozionale sul mio ormone.
il ruolo di belloccio di turno pare si debba assegnare a
GIOVANNI
tanto fastidioso e self-confident
quanto moscio e incapace di finire una frase senza incepparsi tre volte.
fastidioso perché non tradisce le aspettative,
È COME APPARE,
come la grappa candolini!
c'è la prestanza
l'agilità
l'arco
la misura
il tono muscolare
persino il tatuaggio tribale in posizione strategica
e anche sul campo
ma le vittorie scontate non sanno di niente
senza considerare che a lui
più di ogni altro
si deve muovere la critica per il malcostume della scarpa ad oltranza
come mostrato di seguito
in un intollerabile tipico esempio di outfit casalingo
chi ostenta invece una sana pratica dell'infradito è il judoka romano
FABIO
e ci mancherebbe pure
abituato com'è a calcare il tatami senza inutili orpelli.
nonostante si metta in libertà non appena possibile
poche sono le statistiche che sono riuscito a collezionare.
tutte però segnalano un piede contenuto ma guizzante
di buona forma e impreziosito da un tatuaggio ancora più paraculo
si occupa(va) dell'allenamento degli altri suoi maschi colleghi
indugiando spesso
grazie al cielo
in interminabili serie di flessioni barefeet...
...da cui si coglie una piacevole armonia
ancor più piacevolmente turbata da un'alluce autoritario
particolarmente evidente in uno scatto di repertorio:
statistiche ancora più esigue
manco a dirlo
riguardano il mio preferito.
ROBERTO
altro esponente romano di abbondante statura
ripropone tanta generosità in ogni dettaglio che conta,
almeno per quello che mi è dato di cogliere.
a prima vista potrebbe apparire scarsamente dotato
ma alcuni frammenti vissuti live
mi hanno convinto delle sue potenzialità
che qui solo si intuiscono
e di seguito si rafforzano
(benedette flessioni)
ottime proporzioni e pianta molto larga,
dita formate e forme turgide
soprattutto alla base dell'alluce,
come ho avuto modo di appurare in diretta.
è un piede maschile
forsanche un po' difficile
ma lontano dalle patinature telegeniche al gusto di plastica.
qui c'è sostanza
e la sostanza paga sempre!
3 commenti:
trovo eroico il tuo presidiare una trasmissione che smisi di vedere forse quando ancora c'erano un Argentero o un Montrucchio, più non ricordo. Davvero eroico, sei la nostra podologica vedetta lombarda, il nostro Enrico Toti dell'infradito e tutto solamente per raccogliere impronte nei campi del nemico.
Trovo la conduzione della Marcuzzi insopportabilmente cinetica: ma sarà vero che si appassiona ai concorrenti o è solo virtù del cachet che percepisce? Meritato, peraltro, visto che deve sorbirsi ore di nulla.
Dimenticavo io ordino 2 Roberti alla Romana e un Fabio alla Marinara stasera a casa con una birra grande, olive ascolane e fiori di zucca fritti. Grazie!
Gambe, caviglie e piedi di Giovanni non sono affatto male. E la foto che mi attizza di piu' è proprio quella in cui indossa calzini e scarpe.
Confido nella pazienza del direttorissimo: continua a seguire il reality per noi e carpisci altri preziosi fotogrammi!
credo che la marcuzzi si appassioni all'assegno che le viene intestato alla fine di ogni puntata, buongustaio GIO.
quanto alla mise scarpe e calzini, anche a me attizza molto, tanto che il mio occhio si è fermato su quella foto e non su le centinaia di altre che mi sono sciroppato!! e proprio quella mise sceglierei se avessi accesso a chi la porta. ma visto che la probabilità che questo accada è razionalmente pari a zero, tanto vale godere di una panoramica integrale piuttosto che del piacere di un regalo da scartare.
detto questo, il direttorissimo si guarderà bene dal tornare in quelle fanpage in cui mandrie di bimbeminkia postano duecento screenshot tutti uguali del loro beniamino passeggero. assumerebbe a tal fine un valente collaboratore ma ha la sensazione che tale mansione rimarrà vacante!
Posta un commento