domenica 12 maggio 2013

GRANDI DELUSIONI - Ben Affleck

appetizer

è una discesa agli inferi quella che si consumerà tra poco!

ho temporeggiato
rimandato il più possibile
in attesa di una statistica onesta.

era tanta la voglia di lodare il sempre valido BEN AFFLECK
ragazzone nei suoi primi quarantanni
di altezza paragonabile ai due corazzieri di melbourne di recente memoria
nuovo padre
capace di conservare una sorta di maschia naturalezza
nonostante la totale coerenza con in canoni di plastificazione imposti dalla sua patria a stelle e strisce
non ultima la deplorevole moda della porcellanizzazione dentale

scatti incerti
mi hanno sempre mostrato troppo poco per arrivare ad un giudizio sereno
nessun vizio evidente
se si tralascia una pianta poco tonica
e un alluce appuntito che fa subito anziano
e nelle rare occasioni in cui altri punti di vista vengono alla luce
l'inquadratura è sempre poco generosa
o spiacevolmente fuori fuoco
nel corso del lungo periodo di osservazione
il mio cuore,
di solito impavido,
abituato a gettarsi oltre l'ostacolo,
riserva a BEN solo una timida apertura
che diventa niente più che moderato palpito di fronte alla foto della (prima) verità
il piede che mostra il dorso a favore di camera
non dispiace e non entusiasma.
tutto è ben proporzionato
la nocca alla base dell'alluce, leggermente sporgente senza sconfinare in cipolla,
seppur altrove apprezzata,
qui nulla aggiunge al gradimento finale,
il dorso mosso dai tendini in tiro rimane però fiacco quanto a personalità
e le unghie
curate, non brutte
lasciano una leggera inquietudine quanto alla forma.
ci pensa il piede quasi nascosto
paradossalmente
a scacciare via il torpore
grazie al vezzo di alcune dita che sfiorano il pavimento senza toccarlo.

una parca benevolenza ha sorretto l'immagine dei piedi di BEN AFFLECK tutto questo tempo
un tiepido sentimento di favore
con non scalda l'animo
e non smuove la penna.
un equilibrio sonnolento
destinato nella mia mente a trascinarsi immutabile fino a perdersi nell'oblio
che invece è stato squassato dal recente fragore di nuove evidenze.
nuovi dettagli mi si sono parati davanti
impietosamente trasformando il pacato apprezzamento
in una delle più dolorose
grondanti


la prima prova ancora non sconvolge
eppure consente di puntare un faro sulle dolenti note
i jeans ben calati sulla caviglia ben poco lasciano fuori
ma proprio quel poco cattura l'attenzione.
le unghie degli alluci
prima normali
presentano ora un ispessimento evidente
quasi come fossero rivestite di ceramica
e sagomate poi
in forme artificiose

la seconda prova offre un'immagine più chiara
il rivestimento in ceramica pare scomparso
ma l'ispessimento è ancora lì e sembra contagiare tutte le dita

la foto della (seconda) verità
consuma il suo dramma sul bordo di una piscina a sfioro
cosa è accaduto ai piedi senza infamia e senza lode che un tempo portavano a spasso BEN AFFLECK?
quale noncuranza ha permesso alle unghie di ammutinarsi e seminare il terrore?
è lecito pensare che fosse la semplice ragazza venuta dal bronx ad occuparsi del gravoso compito, visto che tutto era sotto controllo quando c'era lei?
domande destinate a rimanere senza risposta.
quello che oggi si sa
è ben riassunto dal dettaglio che segue:
una degenerazione senza freni sembra aver compromesso ciò che prima era solo in pericolo.
le unghie delle dita più piccole crescono senza una regola
a volte troppo lunghe
a volte infossate
e tutte insieme preparano il terreno allo sfacelo delle due sorelle più grandi.
sugli alluci infatti
si notano due volte a botte, di spessore innaturale, che ripiegano nelle carni.
su tutto
si spalma un marciume diffuso
che lascia tramontare ogni possibile clemenza.

il mio cuore ha avuto ragione
ha saputo trattenermi da un innamoramento avventato
e la GRANDE DELUSIONE
seppur cocente
pare oggi sopportabile!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Raccapriccianti O____O Feet a proposito di piedi hollywoodiani, hai visto il nuovo banner del sito italiano di James Franco? La metto come homepage hihihi!

AURE ha detto...

pessimi... grandissima delusione :-(

Unknown ha detto...

Una invereconda predilezione per i pantaloni stazzonati e unghie a zappa, ma come ha fatto JLo a sopportarli?

Il primo regalo di fidanzamento sono state delle tronchesine.

vitox ha detto...

Atroce. Ma io non ho mai confidato in lui: molto meglio, da sempre e dappertutto, il suo amico Matt Damon.

Harryfeet ha detto...

Vero, ma la cosa può significare anche che serve qualcuno che se ne prenda cura... io mi offro!

vitox ha detto...

Io no, Harryfeet. Non me ne prenderei cura perchè secondo me trattasi di caso disperato e senza speranze. Mi sa che gli servirebbe un chirurgo.

feetmeet ha detto...

io sono per lasciar provare HARRYFEET e vedere quello che riesce a fare!!

vitox ha detto...

Io no, Feetmeet. Sono debole di stomaco.
E, se non si era capito, in questi giorni ho le mie cose.