martedì 30 agosto 2011

FEETCHART - Heroes

appetizer


spesso capita
che un serial abbia un successo talmente inaspettato
da sorprendere persino chi lo produce.
gli sceneggiatori
che pensavano di cavarsela con una stagione o due
si trovano costretti inventare assurde supercazzole per allungare il brodo
quasi sempre
infilandosi in giri così complessi
da non riuscire
loro per primi
a venirne fuori.

LOST
è di certo l'emblema
del mostro scappato di mano ai suoi creatori.
con una prima stagione strabiliante
e una seconda ancora più bella
altre cinque ne sono seguite
in cui menti visionarie ci hanno propinato
spostamenti di isola
reincarnazioni
squilibri spazio-temporali
spruzzate di misticismo
per poi spacciare come episodio conclusivo
un pastrocchione che non chiude decentemente manco un cerchio
dei tremila aperti e disseminati negli anni.

stessa sorte è toccata a
HEROES.
una minaccia incombente che rischia di distruggere il mondo.
un gruppo di persone che si scopre con poteri ben più che umani.
l'immancabile contrapposizione tra buoni e cattivi.
il divertimento di imparare a conoscere i personaggi e di invidiare le loro capacità
finisce per inquinarsi presto
a causa di bassi giochi di potere fra comuni mortali
società segrete e potentissime
esperimenti scientifici
ti levo i poteri
ti ridò i poteri
ti ammazzo
ti resuscito
ora diventi buono
ora torni cattivo
adesso sei mio figlio
adesso sei un bastardo.

all'inizio della terza stagione
ricordo di aver mandato tutti a cagare.

qualche settimana fa però
sulla rete dei giovani numero due
mi sono imbattuto in repliche giornaliere
proprio a cominciare dal punto in cui a suo tempo sfanculai.
dico,
vediamo come va a finire 'sta storia!
e così,
diligente,
mi sciroppo una dopo l'altra le prodezze di eroi buoni e cattivi
per sapere di che morte dobbiamo morire tutti quanti!

nonostante la materia sia di tale incommensurabile gravità
da togliere spazio a qualsiasi divagazione
il ritrovare alcuni volti
scelti da un sapiente lavoro di casting
ha rinnovato tutti i buoni motivi per cui
a suo tempo
decisi di seguire il serial.

per la rubrica

il QUINTO buon motivo è
MOHINDER SURESH
(Sendhil Ramamurthy)

scienziato, figlio di scienziato, che non rinuncia al cuore
e proprio per cuore
inanella un discreto numero di cantonate (!)
ha nelle sue mani la formula che dà e che toglie
ma finora non c'ha capito molto.
speriamo nel futuro.

all'inizio della terza stagione
dopo una pera di ricostituente in veste di cavia di se stesso
appare in ottima forma
ma le statistiche sul set sono fugaci
e fuori
beh
fuori nessuno lo conosce.
dalla foto che qualche paparazzo gli ha scattato
probabilmente scambiandolo per qualcun altro
sembra che le doti siano ben riposte
ma la sua posizione si ferma per ora a fondo classifica.

il QUARTO buon motivo è
NATHAN PETRELLI
(Adrian Pasdar)

basculante fra buoni e cattivi
ma pericolosamente inserito nel sistema
il senatore
primo figlio del principale
pur stagionato
sfoggia meriti innegabili
forme generosamente maschili
un alluce arrogante
e un arco
di tutto rispetto.

il TERZO buon motivo è
SYLAR
(Zachary Quinto)
personaggione di spessore
il cattivo
il villain
che ruba i poteri altrui
e più ne ruba e più ne vuole.
molte volte gli hanno fatto imboccare la strada della redenzione
ma non c'è niente da fare,
rimane mostro,
d'altra parte un mostro serve sempre.

nel serial è bellissimo
sensuale
maschio
persino i suoi piedi sembrano notevoli
si ferma però a metà classifica
perché
una volta scaduto il contratto
non ha portato con sé chi curava la sua immagine.

sparito ogni sentore di sensualità

in picchiata libera ogni traccia di virilità

ostentazione noncurante
di gambette bianchicce e senza tono...
...dall'insulso polpaccio!
anche i suoi piedi sembrano più brutti.
se non fosse per le prime foto
la sua posizione risulterebbe compromessa!

il SECONDO buon motivo è
ISAAC MENDEZ
(Santiago Cabrera)
tossicomane fumettista
con il dono della cataratta e della preveggenza.
riesce a disegnare il futuro
eppure nessuno gli crede solo perché si pippa l'impossibile,
se questa non è miope discriminazione!!

ha vita molto breve
e il suo personaggio non è stato degno neanche di una reincarnazione
che so
di un'apparizione post mortem in forma di ologramma.
nada de nada,
succhiato da SYLAR
e archiviato per sempre.

fortunatamente per la comunity
qualche fotografo di buon cuore
l'ha messo su un balcone
gli ha tolto le scarpe
e gli ha garantito la medaglia d'argento nella classifica che qui si sciorina.
i suoi piedi regolari e curati
si allontanano dall'immagine trasandata del suo personaggio in HEROES
e invece vanno d'accordo con il look un po' leccato che hanno scelto per lui
nel servizio fotografico terrazzatissimo.
l'alluce pronunciato dà una sferzata di mascolinità
ad un piede altrimenti troppo liscio
e la forma dell'unghia, grande e arrotondata, è particolarmente piacevole.

nello scatto che racchiude tutte le sue virtù...
...risultano evidenti le ragioni che gli valgono un così buon piazzamento!

però
però
il PRIMO vero buon motivo
che mi spinse allora
e mi spinge ora
a seguire HEROES
è lo storto
il buono
l'apparentemente fragile
l'inaspettatamente fisicato
PETER PETRELLI
(Milo Ventimiglia)

secondo figlio di colui da cui tutto parte
è l'eroe buono
un po' dimesso all'inizio
ma forte della sua purezza col passare delle stagioni
si mostra disposto a prendere calci nel deretano
da amici e parenti (veri o presunti)
pur di perseguire il bene universale.

all'inizio non era tra i miei preferiti
sebbene la sua mascella fuori squadra mi stimolasse una certa attrazione.
poi
grazie ad un provvidenziale taglio del budget
le magliette hanno cominciato a scarseggiare
ed io ho cominciato a vederlo con altri occhi.

i suoi piedi mi conquistano
perché hanno un elemento in più
che è raro ritrovare.
è qualcosa di soggettivo
che sfugge all'immediata comprensione.
hanno una bella forma
certo
sono armonici
un po' mossi
ma non è questo.

al di là dell'aspetto puramente fisico
in ogni foto traspare una componente di sensualità
e di erotismo
che manca negli altri.
insomma l'eroe che ha fatto della purezza il suo punto di forza
smuove in me pensieri tutt'altro che puri
e di diritto
sale sul gradino più alto del podio,
a piedi nudi!!

2 commenti:

AURE ha detto...

a me piace solo il numero uno sia per il fisico e ovviamente per i piedi...
per quanto riguarda Lost... che delusione l'ultima stagione!

Prinze ha detto...

Io avrei piazzato al secondo posto Sylar, che nella prima serie dà anche ampio sfoggio dei suoi piedi che non sono affatto male, li avevo già notati!
P.S. a me lui piace pure adesso!!!