venerdì 25 marzo 2011

CINEMATOGRAFO - dilemma

per la rubrica

mi era stato consigliato caldamente
il claustrofobico film
di quel gran figo di James Franco
pare che l'ansia che si è costretti a sopportare durante tutta la proiezione
sia compensata da una generosa statistica plantare!!
bene!
oggi doveva essere il gran giorno
e invece
il film
è scomparso dalle sale di roma!!
evaporato!
svanito!
ma che si fa così?
senza avvisare?

allora
il mio esigente gusto cinematografico
il mio bisogno di raffinatezze da grande schermo
mi ha spinto alla ricerca di altre perle da gustare.
la scelta si è presto ridotta a due capolavori
che puntano evidentemente all'introspezione,
che raccolgono l'ardua sfida di far riflettere lo spettatore
di farlo uscire dalla sala con un bagaglio di esperienze in più,
di farlo crescere!

l'intenso Jake Gyllenhaal...

...o il sempiterno Ashon Kutcher?

intrigato dalla seppur quasi impercettibile somiglianza
fra le due locandine
credo che mi sparerò prima l'uno e poi l'altro lungometraggio.
sono curioso di sapere
quale dei due
mi farà
CRESCERE
di più.

3 commenti:

Prinze ha detto...

Bravo, così mi eviti di seguire due film che non rientrano esattamente nel mio genere, andrò a vedere solo quello con il protagonista più talentuoso!

Luca Luigi ha detto...

127 ore...james franco...una bella sorpresa :p

Luca Luigi ha detto...

Segnalo per chi non l'avesse visto...TOY BOY...con il divino Ashton Kutcher...mmmmh :)