sabato 25 luglio 2009

(dal resort) CINEMATOGRAFO - Latter days

pensavo che la permanenza nel resort
mi permettesse di dedicarmi al blog con maggiore lena.
invece il coefficiente di condivisione del gestore è più alto del previsto.
ed io sono costretto a ritagliarmi scampoli di tempo
tra l'impanatura di un supplì e una lezione di yoga.


fortunatamente
una delle attività previste in programma
è la visione di lungometraggi,
così, qualche sera fa,
per la rubrica

ho infine potuto colmare una imperdonabile lacuna
e gustato
(opera segnalata ormai qualche mese fa dal feet-lover PAOLO!)

già dalla locandina si intuisce come il film punti su valori di ricerca e introspezione.
un giovane mormone,
timido e sfigatello
cova da sempre in petto la sua omosessualità.
nessuno potrà mai scoprire il mio segreto,
pensa il mormone,
tanto che
arrivato in california insieme a tre colleghi (guardacaso omofobi)
fa trillare il gaydar del cooprotagonista nel giro di un nanosecondo,
neanche portasse sulla schiena una freccia fluorescente!!
così il gay navigato,
palestrato e vuoto di cervello, come è prescritto dalla regola di santa finocchia
inizia la faticosa scalata alla roccia mormonica,
con buona pace dell'imprevedibilità.
e invece no
la trama non è così scontata
e sebbene il mio vate
Gianluigi Rondi
disturbato per l'occasione
fa sapere che il dialogo manca un po' di struttura,
l'opera si lascia guardare,
fino ad un finale con tanto di lacrima a suggello
(ma solo mia, e non del gestore del resort, che ha il core coi pili).

eppure il film ha una nota stonata.
rimane infatti difficile da credere
che un mormone di provincia
sfigatello
timido
e tribolato dal segreto
sia interpretato
da Steve Sandvoss
(vero motivo di segnalazione del feet-lover PAOLO!!)

e poco cambia se per tutto il tempo
lo sprovveduto mormone indossi maglie bianche come da locandina
mentre il figo smalizziato è tutto un trionfo di shorts e canotte,
perché arrivati al dunque,
senza accessori,
diventa impossibile distinguere chi è lo sfigato, e chi il figo.

onore e merito
allo sconosciuto Steve Sandvoss,
anche se nel film il più statisticabile
(e con soddisfazione)
rimane l'altro.

come da galleria che segue
il giovane mormone passa l'esame in tranquillità
anche se uno degli scatti sembra tradire
un piede un po' piatto!





io intanto faccio un giro fra i mormoni.
hai visto mai!

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