martedì 22 gennaio 2013

MAGNIFYING GLASS - tributo a Heath Ledger

appetizer

a fronte di molte inutili esistenze che intasano un pianeta già troppo affollato
cinque anni fa scompariva prematuramente HEATH LEDGER
dotatissimo attore australiano!

finanche troppo tempo ho lasciato passare
prima di dedicargli il giusto tributo.
rimedio oggi ripescando dal cassetto la fidata lente d'ingrandimento, indispensabile per la rubrica

di HEATH LEDGER è impossibile dimenticare l'intensa interpretazione dell'ombroso pastore di pecore che si ritrova perso per le montagne con un tizio bruttino, per niente intraprendente
tale JAKE GYLLENHAAL,
quando si dice la sfiga!

ciò che invece credo sia sfuggito ai più
è la sua natura feet-friendly

vasta documentazione fotografica ci ha lasciato in eredità il giovane attore
e in molti scatti si coglie la sua confidenza nel mostrare i suoi piedi,
il piacere nel toccarli,
gesto estremamente erotico per gli occhi di chi guarda!
già da subito pare evidente
una generosa abbondanza di misure e forme,
una indiscutibile virilità esaltata da dita forti e nodose
tanto da sostenere il confronto con un alluce imponente,
che qui ancora si intuisce appena,
senza risultarne schiacciate e stabilendo invece un equilibrio di armoniosa mascolinità.

l'alluce
tuttavia
è davvero imponente.
se ne coglie il peso ogni volta che manca un sostegno adeguato
e finisce per piegare irresistibilmente verso il basso.

e non serve che i suoi piedi siano sospesi nel vuoto.
basta anche soltanto che si appoggino su un tavolino
inevitabile poi che le sue piante fossero il linea con tutto il resto,
mostrandosi larghe e carnose a sufficienza da formare la piega al centro del piede,
dettaglio raro e di rara sensualità.

quando si ha carattere si viene spesso tacciati di avere un brutto carattere.
è lo scotto che bisogna pagare per sostenere la propria personalità.
così capita che un segno sia bollato come negativo
quando invece è soltanto più difficile da apprezzare o più impegnativo tenere a bada.
forme molto maschili
possono sfociare in asimmetrie che a prima vista respingono
ma basta la giusta cura
e ciò che rimane è tutto ammirare

quando poi il talento è molto più alto della media
finisce pure
che si compia il miracolo!

3 commenti:

AURE ha detto...

un vero peccato che non ci sia più... bravo e bello

vitox ha detto...

Solitamente sfacciato, non me la sento di mettere nero su bianco ciò che provocava in me quest'uomo. Apparirei volgare.

Unknown ha detto...

concordo con Rox, una incredibile perdita quella di Heath Ledger, se ripenso al suo Jocker.

E grazie a FM devo dire che ormai il suo alluce mi rimarrà impresso come una sorta di imprinting, e sarà il metro di paragone di ogni piede futuro che vedrò, insieme alla piega carnosa delle sue piante.