giovedì 13 settembre 2012

LA PERIZIA - Carlo

appetizer


"Ciao, mi chiamo Carlo, ho 25 anni.
Ho una passione per i piedi, specialmente quando ragazzi e ragazze gradiscono i miei.
Mi piacerebbe ricevere una valutazione da parte tua.
La loro misura è 45."

seguono complimenti e attestazioni di stima
sempre molto gratificanti
ma che in nessun caso varranno ad intenerire il cuore del perito
perché
come si sa
il perito un cuore non ce l'ha
o se ce l'ha
è perito a sua volta.

a rompere il ghiaccio
due scatti nella vasca da bagno.
l'accortezza di proporne uno pre...
e uno post abluzione...
...non lascia indifferenti
soprattutto perché testimonia la sensibilità di venire incontro a tutte le esigenze
da quelle più intense
a quelle più acqua e sapone.
la prima impressione che si ha però
guardando le foto
è che i piedi di CARLO abbiano camminato qualche anno in più
rispetto ai venticinque dichiarati.

sulla loro virilità non si discute
ma l'alluce non certo slanciato
e che vira decisamente verso le altre dita
non regala freschezza.
la forma nell'insieme sembra avere buone proporzioni,
con una pianta larga e un polpaccio che, quando c'è, fa sempre la differenza,
eppure l'insolito profilo TEMPERATO del quarto dito
e, in generale, la conformazione delle unghie
tolgono qualche punto.
non so quanto una limata vigorosa possa migliorare le cose,
certo è che il rapace è dietro l'angolo
il flacone di barbiturici è stretto in una presa inestricabile
la foto tuttavia è suggestiva,
dinamica,
convincente,
peccato che la location non sia stata mondata da dettagli che
ancora una volta
non ringiovaniscono

il vero punto debole del periziando però risiede altrove.
premesso che gli scatti presi dall'alto deprimono,
comprimono,
non esaltano,
quello che si coglie dalla visione aerea
è un esubero di materia nell'interno piede,
appena sotto la caviglia, in particolare,
che appesantisce l'arco fino a farlo scomparire.
le dita temperate e un po' scomposte
passano in secondo piano.
anche ad osservarli da sotto
pur in una ritrovata impressione di freschezza
la linea che unisce i due piedi è troppo chiusa,
a prova di luce
e denota una mancanza di sinuosità laddove ce ne sarebbe bisogno.
tutto compromesso, allora?
tutto da buttare?
per fortuna, a riscattarsi, CARLO ci pensa da sé
ed insiste con uno scatto aereo rivisitato e corretto.
con uso sapiente di jeans e posa plastica
cavalca la sua rivincita!
il piede sinistro si inclina inchinandosi al miracolo dell'apparizione dell'arco,
il destro, dal canto suo, fa sfoggio dei tendini e poggia il peso sull'esterno
mostrando una piega molto erotica, che non tutti hanno il dono di avere
e che incorona il mignolo, quasi rendendolo protagonista.

considerando i pregi e i difetti
le foto venute male e quelle venute bene
non posso negare un
7
al giovane CARLO
che però
da ultimo
cala l'asso.

per congedarsi dalla comunity
sceglie uno scatto malandrino e paraculo.

sarà pure un segno di debolezza,
sarà pure che il cuore del perito forse non è poi perito del tutto
ma premio con mezzo punto di bonus
il beato riposo dell'ormai periziato feet-friend

2 commenti:

vitox ha detto...

7 anche per me. E confermo che il rischio che l'unghia dell'alluce viri pericolosamente verso il rapace è dietro l'angolo.

Prinze ha detto...

Non mi piacciono per niente la forma dell'alluce e l'aspetto poco slanciato del piede in generale, soprattutto dal punto di vista della pianta. Non male invece le altre dita, nel complesso gli conferirei un 6,5!