che appassionante vicenda quella dell'amato ROBERTO!!
l'interesse nei suoi confronti è talmente grande!!
per strada, ad ogni passo, qualcuno mi ferma chiedendomi nuove evidenze.
telefonate anonime, nel cuore della notte, mi incitano a continuare le ricerche.
e la comunity
beh
la comunity freme,
palpita,
anela!
come ho avuto modo di appurare solo qualche giorno fa!
ebbene
le preci sono state ascoltate.
un non-più-inedito scatto restituisce tutta l'autorevolezza che merita
al life-styler che ha fatto della simpatia il suo segno distintivo.
per la rubrica
dopo lunghissima decantazione
dedico lo spazio che merita a PARANORMAL ACTIVITY
il film
realizzato con un investimento di decine e decine di rupie
sfrutta il comune senso di vulnerabilità in cui si cade durante il sonno
per popolare di demoni/stalker
le notti della sventurata protagonista
e del povero ragazzo che se l'è messa dentro casa.
dal semplice rumore di passi
si arriva presto a porte che sbattono
incendi spontanei
e tentativi di stupro (!)
il tutto documentato dall'unica vera efficace trovata registica.
una telecamera fissa
lasciata accesa dai malcapitati durante la notte
che inquadra il letto e, soprattutto, il lungo corridoio in penombra.
l'occhio
inevitabilmente
si fissa su quel passaggio scuro
consapevole che è da lì che prima o poi il mostro farà la grande entrée!
il resto sarebbe da prendere e buttare nel cesso
cominciando dal finale
che, lungi dall'incutere paura,
provoca soltanto un fastidioso giramento di coglioni.
fortuna che c'é MICAH
il testosteronico protagonista maschile
che entra a pie' pari nel racconto
in un crescendo sorprendente di talento!
d'accordo,
il suo approccio è fin troppo scontato
giocando prima la parte dello scettico
e poi quella del terrorizzato
(pur rimanendo maschio alpha).
va bene,
il modo di rivolgersi all'oscuro demone è piuttosto spiccio
più adatto forse a come si inveirebbe contro l'amante della propria donna beccato in flagrante nel talamo
stuzzicare l'ombra tridattila
chiedendole se il suo piano è "FARE SOLO COSE A CAZZO"
oppure cercare di offenderla gridando:
"NON VALI NIENTE, SEI UN'INCAPACE!!"
tentare di prenderla con le buone chiedendo:
"QUAL È IL TUO COLORE PREFERITO??"
per poi tornare all'attacco con:
"CHE PROBLEMA HAI?"
finisce per velare l'atmosfera di un lato grottesco che credo non fosse nei piani dell'autore.
magari si sarebbe ottenuto un effetto più appropriato
scegliendo di non montare alcune scene
come quella in cui
il volenteroso MICAH
esasperato per i continui soprusi soprannaturali
dà la caccia al mostro
pensando di scovarlo dietro la tenda della doccia!
eppure
complice il fatto che il benedetto spirito soffre di insonnia
molti sono i momenti girati in notturna.
sequenze concitate
in cui non c'è tempo da sprecare,
bisogna saltare giù dal letto per difendere l'amata,
non c'è tempo per coprirsi.
un crescendo,
si diceva,
che parte da una visione d'insieme
sale su per le scale
e arriva ad un close-up che vale tutto il film!
l'occhio più attento avrà di certo notato un alluce affetto dalla deprecabile unghia-rapace!
ahimé
MICAH
che nella vita di tutti i giorni risponde al nome di MICAH SLOAT
(e che fantasia!)
si macchia di una pena che non può essere emendata.
purtuttavia
il piede nervoso, tirato, che ben si accompagna al carattere alpha del personaggio che interpreta
ristabilisce un equilibrio che si lascia ammirare
e che forse meglio si coglie
nel contributo video appositamente confezionato
ed allegato qui appresso!!
dopo l'epurazione fotografica dovuta al copyright
il cortese RUSPOLI
torna a deliziare queste pagine.
inserirò tosto
la nuova evidenza
nell'articolo a lui dedicato
ma ne segnalo l'acquisizione anche di seguito
in modo che
gli assetati
possano abbeverarsi subito.
AVVERTENZA come già successo in altre occasioni ho provveduto ad oscurare elementi particolarmente crudi in modo che anche i fruitori più impressionabili possano godere dell'immagine senza nocumento.
direttamente dall'Uruguay
dove il sole splende
e l'estate impazza
arrivano cartoline che raccontano la bellezza di Montevideo.
sono foto scattate di getto
per cogliere il momento
per fissare l'attimo
nella migliore filosofia della rubrica
el mimosito, siempre muy querido Pablo
regala alla comunity 6 ottimi motivi
per acquistare el billete de aviòn
e volare fin là para veranear!
il SESTO motivo
è di buona misura
anche se un po' troppo liscio ed esile
forse a causa della giovane età.
le dita lunghe sono molto invitanti
il resto meno
e la condizione un po' troppo vissuta
inibisce il desiderio di utilizzo.
il QUINTO motivo
è robusto e massiccio
la compagnia ideale
per ingannare il tempo durante la fila alla cassa del supermercato.
il QUARTO motivo
è a metà fra il delicato e il maschile
una via di mezzo
senza infamia e senza lode
che si piazza, in quanto tale, a metà classifica
complice anche il timido accenno all'occhio di pernice
il TERZO motivo
ha il fascino dell'uomo tutto fare
a suo agio fra vernici ed impregnanti
capace di interagire con sicumera col sempre temuto banconista del ferramenta.
la taglia generosa e il dorso istoriato dall'allettante reticolo di vene
sono appena offuscati da un arco che pare carente.
il SECONDO motivo
è l'armonia delle forme che si fonde con la giusta dose di virilità
un vello tutt'altro che timido
incornicia la caviglia definita e sottile
dita regolari, curate ma virili
esaltate da una havaianas nera
che va su tutto
con l'unico difetto di essere più corta di una misura.
il PRIMO ottimo motivo
però
per buttare dentro alla valigia qualche remera e un paio di chanclas
e partire alla volta dell'Uruguay
è l'efficienza dei mezzi pubblici
una volta saliti
quasi non se ne vorrebbe più scendere
ci si sente talmente a proprio agio
che vien voglia di stringere amicizia con la persona che capita di fronte
magari scambiarci quattro chiacchiere
e poi, che so, scendere alla stessa fermata per tomar un mate.
riguardo all'opportunità di inaugurare una nuova rubrica.
ho atteso segnali di buon auspicio
che sono arrivati copiosi
procedo dunque
forte del principio che mi muove,
della solidarietà verso chi non ha lo spazio che merita
e dedico il primo numero di
ad un talento ingiustamente sottovalutato
registrato all'anagrafe come Matthieu Totta
ma ben più conosciuto
tra i suoi familiari
col nome d'arte di MATT POKORA.
francese di origini polacche
interpreta il suo sentimento musicale nel genere dance-pop-rap
cercando di bilanciare la bassa carica virile dell'idioma in cui si esprime
con un evidente abuso di inchiostro e un grande lavoro sull'atteggiamento cazzuto.
il risultato pare buono
ma quanta fatica c'è dietro alla costruzione di un'immagine?!
estenuanti sessioni di massaggi
per affrontare sport da maschi
dolorose sedute sulla poltrona del tatuatore
nascondendo con maestria
lo strazio di mille aghi acuminati che forano la pelle!
non stupisce che
alla lunga
il ragazzo abbia finito per crederci
e
grazie al compagno giusto
assuma con naturalezza
pose da feet-master!!
eppure
chi lo conosce come lo conosco io
sa che il vero POKORA
è ben distante dallo spaccone fottuto che pretende di essere.
è un buono
un introspettivo
un ragazzo come tanti
che
trovandosi da solo
nello spogliatoio di una palestra
coperto soltanto da un candido asciugamano
è capace
addirittura
di fermarsi a pensare!
c'è molto di buono nel cantante franco-polacco.
c'è odore di perfezione, oserei dire, se non rischiassi di cadere nel pecoreccio!
che MATT POKORA
sin da oggi
non sia più un signor nessuno.
gli venga riconosciuto il merito del suo talento
e se ancora, nel cuore dei più duri, l'esitazione resiste
provveda una star internazionale a spazzarla via.
RICKY MARTIN
zitto zitto
l'ha già intortato con la scusa di un duetto
e di Ricky Martin c'è da fidarsi
e poi dicono che il GRANDE FRATELLO non abbia un rilievo sociologico.
grazie al concorrente che
da subito
quest'anno
si è distinto per carisma e personalità (!)
si può archiviare un esempio del piede BEEFY!
per la rubrica
ho ritenuto di cogliere al volo
dei fotogrammi di indubbio interesse scientifico.
RUDOLF
discorre con i suoi amici
riguardo al trattato di fisica nucleare che pubblicherà appena uscito dalla casa
e intanto mostra
inconsapevole
forme massicce ma modellate
dita non certo esili
una caviglia robusta
il tutto senza virare in caciotta!
mettendo sul piatto della bilancia
il piede beefy e quello affusolato
la vittoria del primo è quasi sempre schiacciante
anche quando
una macchia sospetta sull'alluce
fa gridare all'unghia nera.
se questa non è la dimostrazione
di quanto sia fondata la teoria della relatività!!