venerdì 28 gennaio 2011

FEETMEET ON AIR - Vampire Diaries, un casting basato sul merito!

nuovo numero della rubrica
con l'aggiunta di...
...qualcosa di mio, oltre alla voce!


e chi vuole leggere
invece che ascoltare...


la trama è sempre la stessa.
una cittadina sperduta in cui tutto scorre tranquillo
e all'improvviso,
dal passato,
dal futuro,
da una realtà parallela
spuntano orde di vampiri, come antipasto
e poi
mutanti
lupi mannari
fate
asini che volano
cazzi e mazzi.

nel caso di Vampire Diaries però
non è tanto questa fiumana di personaggi improbabili
a rendere il tutto tra il surreale e il grottesco.
ancor più improbabile infatti
è che tutti i protagonisti maschili
nonché i coprotagonisti maschili
nonché le comparse maschili, parlanti e non,
siano degli strafighi imbarazzanti.

io capisco l'esigenza di far leva sull'ormone facilmente infiammabile delle 15enni
che prima vanno al cinema a fare gli urletti durante le due ore di noia per ogni episodio della saga di twilight
e poi continuano a seguire la stessa storia con attori diversi
ma ugualmente appetibili,
dentro al televisore.
però la decenza ha un limite che non deve essere superato.

passiamo alla prova fotografica:
questo è il protagonista buono
 vampiro dalle immotivate discendenze italiane
nella vita reale tale Paul Wesley
 comprovandone l'innegabile talento.

questo è il protagonista cattivo
 fratello del protagonista buono.
anch'egli vampiro.
al secolo Ian Somerhalder
unico vero motivo per cui ho deciso di seguire questo serial.
qui mentre recita con tutta la sua passione
 ovviamente senza maglietta
qui invece un piccolo ripasso delle sue doti artistiche.


poi c'è il fratello della protagonista femminile
 buono ma inquieto.
finora instatisticato in quanto perennemente calzato con scarponi da montagna.
quasi omonimo e forse parente di Steve(n) McQueen di rossiana memoria.
 strabiliante!

poi dice
dobbiamo trovare uno che sia credibile come professore di lettere,
chi scegliamo?
mah secondo me questo può andar bene
e buttano dentro tale Matthew Davis
 tipico insegnante che ognuno di noi
si sarà trovato dietro la cattedra
nei cinque anni di scuole superiori.
tra l'altro scopro
grazie a questa mia piccola perlustrazione,
oltre ad un pudico scatto semifetish
 con camicia aperta, vello, e scarpa senza calzino!!
che lo stesso Matthew
ha un passato importante
avendo lavorato in un film sconosciuto alle masse inseme all'ottimo Colin Farrell
(presto ospite di queste pagine),
film che dovrà esser gustato attentamente
visto che i due lavorano a volte fianco a fianco
 a volte uno sopra e uno sotto!
si continua con l'ex fidanzato della protagonista,
ruolo ai limiti dell'inutilità
ma gliela ammolla pure lui.
 americano doc, biondo, occhio chiaro,
innocuo, spesso raggirato
ha anche un nome vero
peraltro impronunciabile
Zach Roerig,
amico del cuore,
almeno all'inizio,
di un altro inguardabile strafigo
 che fiorisce durante il procedere delle stagioni!
all'inizio figo basico
 alla fine
grazie anche ad una svolta nel copione
figo imperiale
 qui appena tornato da una corsa in mezzo ai boschi con lo zio appena ritrovato
nell'atto di buona creanza di togliersi le scarpe per non sporcare!!
(non c'è statistica, purtroppo)

eh si
uno zio che il personaggio di Micheal Trevino non vedeva da tempo.
ora se io penso ai miei zii, anche a quelli che non vedo da tempo
e pure se ci metto dentro i miei cugini
sono certo che nessuno
abbia le sembianze di questo!
 qui in versione catalogo.
qui in versione post corsa nei boschi DI CUI SOPRA col nipote ritrovato DI CUI SOPRA
sempre nell'atto DI CUI SOPRA di togliersi le scarpe da jogging
 (e sempre senza statistica!)
eppure lo zio
che nella vita di tutti i giorni (che lui conduce molto lontano da me)
si fa chiamare Taylor Kinney
appena arrivato nel cast
riesce subito a mettersi in luce.
condivide infatti il suo terribile segreto con tutte le spettatrici quindicenni
(e con me)
trasformandosi in qualcosa che non dirò
dopo essersi preso la briga di denudarsi,
sempre per l'effetto scuoti-ormone
(e per questo bisognerà guardare il video!!)

in un serial con un cast di così grande spessore
e così incredibilmente avaro di statistiche
voglio prendere il regalo che ci fa l'ultimo arrivato
come un segno di ciò che sarà,
con la speranza che entrino frotte di parenti fino al quarto grado
e che dimostrino sul campo
con generosità
il loro valore.
intanto mi toccherà continuare a seguire Vampire Diaries
per il bene della comunità
e non è facile
NON È FACILE!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai una bella voce, e anche un tono "simpatico"...
Leggendoti soltanto non si intuiva: dovresti fare un video-blog!
:)
Cla

Cla. ha detto...

... dimenticavo: ovviamente ho apprezzato anche i piedi!
Cla.