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lunedì 29 giugno 2009
(in the cage) BLOCCO 2
mercoledì 24 giugno 2009
APPUNTI DI VIAGGIO - Torino

Torino,
salotto buono d'Italia,
accoglie il feet-lover con generosa eleganza.
l'influenza di Lapo si sente
e soprattutto si vede,
replicata com'è nelle decine di paia di mocassini scamosciati lilla
in giro per la città.
per fortuna il Lapo-style pare attecchire solo su
finocchie imprugnite e in là con gli anni,
nessun danno quindi,
si può distogliere lo sguardo senza rimpianti.
tra un portico e l'altro
turisti e locali si fondono in florilegio di infradito
ma la mano è inesperta
e la dignità non del tutto domata,
i risultati sono modesti:



se si decide di fregarsene dei 40 gradi
e gustare un corroborante "bicerin",
delizia tipicamente estiva
fatta di caffé, cioccolato, panna,
servita ben calda.
nel locale storico,
in piazza della Consolata,
tra vispe ottantenni che sorseggiano cognac alle undici di mattina,
qualche buon incontro consola,
ah se consola...


e in più è gratis!
basta andare una domenica mattina di sole
al parco del Valentino.
dopo un giardino roccioso,
curatissimo e un po' finto,
dopo un borgo medievale,
altrettanto curato e molto più finto,
si raggiungono collinette verdi che dànno sul Po,
su cui bivaccano ragazzi in costume.
niente di strano fin qua
eppure un giro turistico in mezzo al carnaio
svela un livello di qualità inaspettato,
tanto che ancora sono convinto che ci sia un'ottima selezione all'ingresso!
la mano è pronta,
la dignità quasi un ricordo,
ma doveri di pubbliche relazioni mi distolgono dalla videostatistica.
il giorno dopo
le collinette ci sono ancora,
il carnaio non c'è più.
solo qualche avventore tiene alto il nome del parco.


la quantità stringe il cuore!!
bisognerà tornare,
sta Torino già mi manca!!
giovedì 18 giugno 2009
(in the cage) EYES ON FEET - Emanuele Filiberto di Savoia
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IN THE CAGE
(in the cage) EYES ON FEET - Scott Speer
martedì 9 giugno 2009
(out of the cage) PHONE REC - ?
momentaneamente fuori dalla gabbia
(in cui, ahimé, tornerò presto)
descrivo la scena per come l'ho vista
sette di pomeriggio
via commerciale di periferia romana
nugolo di gente in mezzo alla strada
automobile ferma con vetro incrinato
vecchia riversa in attesa di un'ambulanza.
ma l'animo da cronista non può lasciarsi andare ai sentimentalismi,
se c'è del lavoro da fare
bisogna farlo.
e mentre tutti trepidavano
per le sorti della povera anziana
io
mi adoperavo
per un nuovo numero
della rubrica

questo è il documento

ma a chi apparterranno queste gambe tornite?

al divertente Bill Cosby?

al sempre bravo Morgan Freeman?
oppure a José Perez
ballerino cubano
miracolato da Maria?
(in cui, ahimé, tornerò presto)
descrivo la scena per come l'ho vista
sette di pomeriggio
via commerciale di periferia romana
nugolo di gente in mezzo alla strada
automobile ferma con vetro incrinato
vecchia riversa in attesa di un'ambulanza.
ma l'animo da cronista non può lasciarsi andare ai sentimentalismi,
se c'è del lavoro da fare
bisogna farlo.
e mentre tutti trepidavano
per le sorti della povera anziana
io
mi adoperavo
per un nuovo numero
della rubrica

questo è il documento


al divertente Bill Cosby?

al sempre bravo Morgan Freeman?

ballerino cubano
miracolato da Maria?
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