prendiamo un etero prendiamo il principe a cui non passa neanche per la testa che un altro uomo possa interessarsi a lui a cui non verrebbe mai in mente che un altro uomo possa essere attratto dai suoi piedi prendiamo il principe che reazione avrebbe se gli dicessi che lo vorrei mettere seduto gli vorrei togliere le scarpe e vorrei sentire l'odore dei suoi piedi! sorpresa? timore? schifo? imbarazzo? possibile che nessuno ne sia invece intrigato?
Ashton night, tonight! mi sono sciroppato l'ultimo inutile prevedibile film di quello che rimane il più figo degli "attori" americani (nonché testimonianza vivente di ingiustizia divina vista la miracolata con cui ha deciso di convolare a nozze). mi sono commosso ovviamente (da un po' di tempo mi commuovo per qualsiasi cosa). mi commuovessi almeno a ragion veduta, che so, per un close-up di venticinque minuti!! invece frigno (pur sempre con molta dignità) per scontati ricongiungimenti attese tragedie retoriche dichiarazioni d'amore. ma ma stasera c'era altro per cui piangere. per la rubrica tutte le mie più alte aspettative si sono sbriciolate durante la visione di WHAT HAPPENS IN VEGAS...
i trailers di un Ashton Kutcher costantemente in infradito sobillavano nella mia mente paradisiache occasioni di statistica. e proprio come sempre accade, per una grande attesa grande arriva la delusione! molto di più non c'è. non rimane altro che accontentarsi di un breve spaccato di vita matrimoniale:
(chissà, magari in carcere capito in cella con Rudy Guede)
rientrare con un magnanimo tributo
o con una impietosa stroncatura
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stroncatura, ovvio.
per la rubrica
una rapida rassegna pre-cena
dell'inimmaginabilmente poco dotato
Josh Hartnett a vederlo così
con quel viso che si ritrova
non si direbbe deludente
ma già con un secondo scatto appare chiaro ad un occhio attento
dove si nasconde il problema
tuttavia
per chi ancora muove i primi passi
per chi ha ancora bisogno di esser condotto con mano
favorisco lo scatto della verità dita a rampino
brutta forma dell'unghia
piede poco formato
non mi sarà uno sportivo sto Hartnett!
fortunati i socks-lover allora.
in calzini bianchi
boxer
e maglione di lana (!)
lo prenderei anch'io.